Ed anche questa volta l’edizione annuale della giornata mondiale del diabete 2008 è passata. Le iniziative di sensibilizzazione ed informazione sono state tante, più dell’anno scorso, e questo fa solo bene alla causa; anche sul web l’azione si è radicata. Ma siccome io continuo a restare un incontentabile, alcune annotazioni desidero farle ai margini della giornata: purtroppo duole constatare come attorno al diabete nel nostro paese anziché una unitarietà di sforzi continua a diffondersi uno sfilacciamento delle realtà associative, basta vedere l’albo dei promotori della giornata per avere un quadro della faccenda. Sia bene chiaro non si vuole impedire o criticare la libertà di associazione. Su cause che richiedono non una proliferazione di opinioni ma una convergenza di sforzi per l’obiettivo finale: la guarigione dal diabete, diventa poi dura raccogliere fondi a sostegno per la ricerca, quando gli stessi vengono dispersi in migliaia di rivoli. E per finire un’ultima considerazione: l’anno scorso si era fatta una raccolta fondi via sms per la ricerca sul diabete, e quest’anno l’iniziativa non si è ripetuta. Peccato: perché nel 2007 la giornata del diabete aveva visto l’intreccio con quella del cancro, e la cosa aveva senz’altro contribuito a distrarre fondi verso l’altra campagna; oggi questo per fortuna non è successo e non aver ripetuto l’iniziativa è stato secondo me un errore di valutazione, che poteva far dare più quattrini a supporto della ricerca.