Il post di oggi riprende un mio precedente dal tema: La mia dieta per affrontare al meglio la giornata e far star bene me con il diabete; ora che siamo in estate “forse”, vale la pena di aggiornare il bagaglio alimentare del periodo.

La colazione è composta normalmente da quattro fette biscottate, due cucchiai da te di marmellata senza zuccheri aggiunti e altri due di burro d’arachidi, per un totale di 50 grammi in carboidrati.

A distanza di tre ore faccio una merenda con cinque cracker equivalenti a 20 grammi di carboidrati.

A pranzo fra settimana mi nutro con un tramezzino al formaggio, oppure prosciutto, o ancora petto di tacchino e frullato di frutta; in carboidrati sono 68 grammi circa.

Il pomeriggio a volte faccio uno snack sempre composta da cinque cracker pari a 20 grammi di carboidrati.

A cena la composizione alimentare varia: mediamente c’è crema o passata di verdure, insalata, pane e  un frutto; per un totale di 62 grammi in carboidrati.

La sera prima di andare a dormire se la glicemia è inferiore a 150 mg/dl aggiungo un piccolo spuntino per mantenere evitare l’ipoglicemia notturna.

La conclusione: questo palinsesto alimentare mi porta ad avere la media dei valori glicemici di ieri su 140 mg/dl, ad esempio. Un risultato soddisfacente.

2 pensiero su “La dieta L (parte seconda)”
  1. Salve.
    Vorrei sapere quanta insulina fai ai pasti e qual è (più o meno) il tuo piano basale.
    Grazie!

  2. Ai pasti il bolo base è di 4 unità e come profilo basale il totale d’insulina equivale a 13,8 unità articolate in questo modo: 00-04 = 0,4 u; 04-07=0,7; 07-15= 0,4;15-19= 4;
    19-21=6,0; 21:24=1,0

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