Lo spirito con cui scrivo e disserto di diabete è scevro da qualsiasi logica commerciale o lucrativa , fino ad oggi a proposito dei trattamenti terapeutici e degli strumenti tecnologici utili e necessari per la vita con la patologia in questione, ho sempre tenuto un approccio critico, mettendo in evidenza luci ed ombre nel merito di ogni prodotto o farmaco, laddove possibile.

 

L’ampia premessa è doverosa perché con questo post odierno intendo pubblicizzare un’iniziativa della multinazionale del biomedicale, la Medtronic (USA), dal nome EUreka. Lo spirito alla base del progetto è la raccolta di idee e progetti tesi a migliorare dispositivi biomedicali presenti sul mercato o terapie nuove.

 

A mio avviso un progetto di questo genere reso disponibile per tanti giovani ricercatori e anche per noi utenti finali costituisce un primo esempio importante di cammino verso un utilizzo della rete come fattore di crescita e diffusione della ricerca e informazione nei campi della salute e innovazione tecnologica e terapeutica.

 

Sono curioso di capire come il programma EUreka si evolverà finita la fase promozionale: sulla carta le premesse dovrebbero essere promettenti. Non so se questa è la sede idonea per farlo, ma a me piacerebbe poter vedere tanti progetti innovativi per la gestione terapeutica quotidiana del diabete. L’Italia, attraverso i suoi ricercatori, è sempre in prima fila sul versante dell’impegno teso a combattere la patologia diabetica, e anche in questa occasione gli sforzi saranno all’altezza della sfida.

 

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