L’intolleranza alimentare più conosciuta e associata al diabete è la celiachia, ma non è di questa condizione l’argomento di oggi, bensì altro, ovvero i problemi a lungo andare nel tempo generati da alcuni cibi sia alla funzionalità dell’intero apparato digerente che nella glicemia. Nel mio caso, ma so bene come tanti altri si possono trovare nelle medesime condizioni, i problemi si presentano in modo particolare con tre tipi di alimento: peperone rosso, pomodoro, vino rosso, latte e latticini freschi (mozzarella, stracchino).

Nel primo caso, il peperone, se crudo e cotto poco oltre a provocare reflusso e difficoltà digestive determina forti attacchi di meteorismo e diarrea, talmente intensi che debbo far ricorso all’impiego di un farmaco a base di mesalazina per contrastare il fenomeno.

Episodi analoghi a volte si presentano quando mi alimento con il pomodoro, mentre col vino rosso accade solo se il prodotto è di bassa qualità.

Infine con il latte e latticini freschi riporto una intolleranza che si fa sentire a livello di reflusso gastroesofageo e di impulsione nell’ernia iatale.

Ora gli effetti sin qui riportati hanno cominciato prendere forma verso i trent’anni e la loro presenza nel passato ha determinato alterazioni alla glicemia per periodi brevi. Non conosco la causa di queste mie intolleranze, ma ho visto come possono influire sul buon compenso del diabete, e ho preso consapevolezza, con il passare degli anni, che debbo prestare maggiore attenzione ai cibi che compongono i miei pasti, non solo per il diabete ma per garantire un processo digestivo possibilmente senza dolori o fastidi.