Il messaggio, post che pubblico oggi è il numero 1000: e mi rendo conto che sono tanti: non pensavo di giungere a questa quota, anche perché sinceramente vado avanti fintanto sento di avere qualcosa da testimoniare poi un giorno, o per cause naturali, o per esaurimento di un passaggio della mia evoluzione, terminerò l’esperienza del blog. Tra un annuncio e l’altro ho ricevuto tanti contributi ed esperienze di vita che mi stanno facendo crescere e non mi fanno mai smettere d’imparare. Ecco il vero senso di un numero: 1000; il valore di un cammino cominciato per caso e che aiuta a vivere responsabilmente il diabete. Un piccolo contributo assieme a quello di tanti altri ogni giorno.
Raccontare la vita con il diabete, una malattia, non è cosa facile: si rischia da un lato di usare un linguaggio da addetti ai lavori, di difficile comprensione ai più, oppure di suscitare reazioni facili al pietismo, commiserazione; così come d’incoraggiamento e stima. Nello scorrere dei post c’è l’alternarsi dei fatti positivi e negativi della vita, e alla fine dei conti con il diabete si incontra ogni dì una continua fluttuazione di momenti armoniosi e critici, in tutto questo raccontare di giornate ed eventi la cosa che conta di più è la forza che troviamo dentro di noi e la calma per superare gli ostacoli. La volontà ed energia per cominciare e ricominciare ogni volta da capo, perché, è bene saperlo sempre, non siamo solo lungo questo cammino.
Nella vita fisica come lungo la rete trovo ogni giorno nuova linfa da tanti altri blog e dai contributi emergenti in alcuni social network. Il dialogo e il confronto, la comunicazione sono passi fondamentali per farci stare bene e non restare bene sia con noi stessi che nel diabete.