Un aspetto della vita diabetica con il microinfusore e sensore integrati è rappresentato dal prurito che si genera verso il quinto giorno d’impiego dell’Holter, nel punto dove sta piazzata la conchiglia del trasmettitore. Le precedenti volte cui ho tolto l’innesto pensavo potesse essere l’enzima di cui è imbevuto il catetere del sensore alloggiato sottocute, così non è: a questo punto mi domando se ho una forma di allergia al materiale di composizione del microlink o altro.

Tenere un cerotto attaccato alla pelle per tanto tempo può anch’esso costituire un elemento di irritazione a livello epidermico mi chiedo. Fin ad ora problemi di allergia o intolleranza farmacologica non li ho mai registrati, cercherò dove possibile di saperne di più circa eventuali problemi collaterali derivati dall’impiego della strumentazione indicata in precedenza. Altre segnalazioni particolari provocate dall’utilizzo del microinfusore e sensore glicemico non ve ne sono, così come lungo il corso del tempo l’episodio accaduto di interferenza da segnali radio sul microtrasmettitore del Holter non ha avuto repliche.

La convivenza fisica con tutta l’apparecchiatura è buona, anche quando sono a letto dormo benissimo e riesco a cambiare posizione senza problemi. Un vero difetto strutturale l’ho invece registrato in un paio d’occasione, quando devo caricare l’insulina nel serbatoio: oltre alla presenza d’aria il pistone della cartuccia fa resistenza e tirando il medesimo è successo di farlo uscire dal cilindro del medesimo con la conseguente perdita del liquido. La coda è disdicevole e, come faceva osservare un commentatore di questo blog, sarebbe meglio mettessero in produzione delle cartucce preriempite così da evitare inconvenienti. Ancora, gli episodi di occlusione della cannula sono stati veramente incsistente e privi di significato: soltanto due nell’arco di un anno e mezzo.

Concludo il bilancio di medio periodo con l’amico microinfusore tracciando comunque un risultato positivo, dove gli elementi a favore sono di gran lunga superiori a quelli contrari.