I ricordi servono a rafforzare il presente quando nel progredire del tempo cogli la positività evolutiva della tua condizione. E sta accadendo a me questo: poter godere dell’equilibrio e stabilità del diabete come mai avevo ottenuto in passato e pensato di raggiungere, frustrato da lustri, decenni di impotenza d’innanzi alle fluttuazioni glicemiche e scompensi permanenti durati così tanto da portare all’emersione delle complicanze patologiche conseguenti. E’ praticamente un mese che vedo la media settimanale dei valori glicemici oscillare tra 130 e 140 mg/dl, oramai posso anche fare a meno di esordire al principio della settimana con questo genere di bilancio finché la rotta non cambia.
Il senso che traggo da tutto questo e voglio lasciare ai diabetici in fase critica con la malattia è: nulla diventa impossibile e ce la possiamo fare a recuperare il senso di noi, la padronanza delle difficoltà legate all’essere diabetici superando problemi e ostacoli, oggi ci sono i mezzi per farlo, per avere una vita regolare e longeva, solo occorre avere fiducia e pensare positivo. Molti lo fanno ma io penso a quanti sono giù e pensano di non farcela più, ecco a loro con maggior forza insisto nel ribadire che la presa occorre tenerla per compiere l’impresa della vita e raccoglierne il senso di fondo: crescere nella conoscenza e nell’amore, così di noi resterà la presenza per sempre.
Una cosa positiva che mi ha insegnato la vita con il diabete, anche ora con addosso il microinfusore, è l’aver tenuto uno stile di vita regolare, rispettando gli orari dei pasti e prestando attenzione alle pratiche per il controllo della glicemia, il dosaggio e l’iniezione dell’insulina: se per altre cose sono più sbarazzino, per la condizione diabetica ho mantenuto una disciplina reale e precisione.
E passando dal mondo della rete a quello fisico sabato scorso ho avuto il piacere e onore di partecipare a Bergamo all’evento organizzato dal Portale Diabete, la network community diretta da Daniela d’Onofrio dal tema la community di portale diabete incontra l’esperto, nel corso del quale sono stati affrontati diversi specifici temi: la prima parte, in occasione dei 90 anni dalla realizzazione dell’’insulina si sono illustrate le prospettive per lo sviluppo delle cure e dell’assistenza in diabetologia. A tal proposito hanno relazionato – dr. Matteo Viscardi – il punto di vista del pediatra; dr. Andrea Laurenzi – dr. Alessandro Dodesini – il punto di vista dell’internista; dr.ssa Silvia Ciaccio – il punto di vista dello psicologo. I lavori sono proseguiti poi con gli interventi di Eleonora Bianconi e Pauline Grogan entrambe Diabetes research nurse, sul temi legati alla storia naturale del diabete, la sua prevenzione e le strategie di intervento; e a tal proposito come si sta muovendo la ricerca. Prima di passare alle domande dei partecipanti, più di un centinaio provenienti da tutta Italia, Alessandra Zedda ha raccontato la sua esperienza con il pancreas artificiale, un passaggio bello e importante all’interno dell’evento. La sera una parte dei convenuti al seminario è rimasto a cena per trascorre assieme un momento di socializzazione oltre lo spazio dell’iniziativa, in valido ristorante della città di Bergamo, denominato: la vendemmia. Cucina locale di buon livello in un ambiente caratteristico ubicato all’interno del centro storico. Una gran bella iniziativa da ripetere quale buon viatico per cominciare una nuova settimana. Brava Daniela!
Alcune immagini dell’evento dello scorso 21/4/2012