Il tormentone con la T maiuscola per noi diabetici, seconda la quasi totalità della popolazione mondiale, e non so di altre parti dell’universo, senza distinzione di tipo 1 o 2 sono i dolci e tutto quello che ci sta attorno, pasticceria, creme, gelati e molto altro ancora. Ma è così oppure un mito da smontare? Insomma una volta per tutte noi diabetici tipo 1 i dolci e derivati li possiamo mangiare se vogliamo ed eccome lo vogliamo vero? Solo dobbiamo avere alcune accortezze tutto qua.
Lungo il mio percorso di approccio alla vita con dolcezza ho acquisito alcune passi utili alla conservazione di una glicemia ottimale assieme ai dolci e prodotti di pasticceria che desidero condividere. Nel mio caso cominciare la giornata con dolcezza, a colazione, rappresenta una soluzione perfetta sotto il profilo umorale, alimentare e diabetico. Sia che mangio una pasta ripiena di crema o cioccolato, o una fetta di torta, o panettone per fare degli esempi, la glicemia resta regolare o comunque non sale oltre i 180 mg/dl. Pertanto a colazione ho capito che i dolci si accomodano bene anzi ottimamente. Lo stessa accade nel pomeriggio tra le ore 16.30 e 17.30 quando verifico un calo della glicemia e allora supplisco con un dolce, anche se in quantità minore rispetto alla colazione. Invece la presenza dei dolci a pranzo o cena non ha lo stesso risultato, in questi casi la glicemia non riesce a stare equilibrata anche se aumento l’insulina utilizzando boli articolati (onda doppia, quadra, ecc.).
Gli zuccheri sono elementi importanti nella nostra dieta ma non se ne deve abusare perché, oltre ad essere calcolati per determinare quanta insulina fare in rapporto alla glicemia, fanno venire le carie ai denti.
Ma in quali altre situazioni si possono mangiare?
Prima dello sport: gli zuccheri sono molecole semplici questo vuol dire che si consumano molto in fretta diventando dell’ottima benzina per i muscoli e aiutano a scongiurare una ipoglicemia nel bel mezzo dell’esercizio fisco.
Quando non è meglio mangiarli?
Dopo il pasto: se abbiamo fatto un pasto abbondante e mangiato anche la frutta il nostro bisogno di zuccheri è soddisfatto.
Dopo l’esercizio fisico: a seguito di uno sforzo di due ore è normale avere fame ma è consigliabile mangiare una fetta di carne o del formaggio magro, ai muscoli servono le proteine per eliminare l’acido lattico.
Dolci si quindi ma informati e sottolineo come ciascuno deve sempre personalizzare l’approccio poiché siamo unici e irripetibili in ogni cosa e aspetto, quindi proviamo e troveremo la risposta.