Per i pazienti con diabete e segni depressivi la terapia cognitiva individuale mindfulness-based (MBCT) e e il trattamento cognitivo-comportamentale (CBT) contribuisce a migliorare i sintomi depressivi, secondo uno studio pubblicato online il 4 giugno in Diabetes Care .
La terapia cognitiva basata sulla Mindfulness- ( MBCT ) è una terapia psicologica progettato per aiutare a prevenire la depressione recidiva, in particolare negli individui con disturbo depressivo maggiore (MDD). Si utilizzano i metodi la tradizionale terapia cognitivo-comportamentale (CBT) alle quali si aggiungono le più recenti strategie psicologiche come la consapevolezza e la meditazione di consapevole .
K. Annika Tovote, presso la University Medical Center di Groningen nei Paesi Bassi, e colleghi hanno condotto uno studio controllato randomizzato che ha coinvolto 94 pazienti ambulatoriali con diabete di tipo 1 e 2 e sintomi depressivi concomitanti. Ai partecipanti sono stati assegnati in modo casuale un trattamento con MBCT (31 pazienti), il CBT (32 pazienti), o una lista di attesa (31 pazienti). I partecipanti hanno compilato questionari e risposto a interviste prima del trattamento e tre mesi dopo la terapia.
I ricercatori hanno scoperto una riduzione significativamente maggiore dei sintomi depressivi per i pazienti trattati con MBCT e CBT rispetto al controllo di lista d’attesa (P = 0.004 e P <0.001; miglioramento clinicamente rilevante, 26 e 29 contro il 4 per cento, rispettivamente). Effetti positivi significativi sono stati osservati per l’ansia, il benessere e disagio legato al diabete con entrambi gli interventi. Non c’era alcun effetto significativo sui valori dell’emoglobina glicata.
“Sia l’MBCT individuale che lo CBT sono efficaci nel migliorare una serie di sintomi psicologici in soggetti con diabete di tipo 1 e di tipo 2,” scrivono gli autori.