Ciao auguri pensavo fosse il tuo compleanno invece era solo l’anniversario del funerale: quanti ricordi vero, fatti di vetro bianco e blu, un pistone della ICO che andava su e giù come quel tempo che ora non c’è più. Tu ti starai chiedendo chi sono io? Come non lo hai ancora: alcuni mi chiamano il triste mietitore ma sono al femminile come la vita, sono la morte. E l’effetto che produco è di rottura così nel cuore dell’estate calda e rovente pongo una questione degna di chi, come me, ridotta all’osso prova una forte invidia per voi viventi che gnudi e incuranti traversate arenili, spiagge e bagnasciuga senza colpo ferire.
Ma la morte ricorda che la cura della pelle nel diabete è un aspetto molto importante. Chi ce l’ha deve prestare particolare attenzione a tagli e ferite. Questi segni sulla pelle infatti possono causare delle infezioni. Ma attenzione anche ai segni sospetti nel punto in cui si fanno le iniezioni di insulina. E anche se le nostre spiagge sono curate meglio che negli anni 60/70 oggetti taglienti e infettanti sono sempre presenti al suolo, quindi evitare di camminare a piedi nudi
Un diabetico come deve trattare graffi, ferite e tagli?
C’è differenza tra chi ha un diabete di lunga data, scompensato e complicato, e quello con un diabete diagnosticato da poco e con un buon compenso. Nel primo caso il si è a maggior rischio infettivo. Ma non occorre diventare paranoici, nevrastenici: non si deve correre in pronto soccorso o dal proprio diabetologo ogni volta che si fanno un taglietto o un graffio.
Se il pupo diabetico con un diabete ben compensato si sbuccia un ginocchio, non è necessario un trattamento “speciale”: ci si deve comportare come dovrebbero far tutti e quindi pulire attentamente la ferita, disinfettarla e controllarla nel tempo. Anche per l’antibiotico non è richiesto un trattamento specifico: le pomate contenenti antibiotici non servono granché.
Se il diabete è invece scompensato, come trattare le ferite?
In questo caso, se il diabete è di lunga data o anche, purtroppo, nel caso di diabete misconosciuto, se le ferite sono profonde il rischio infettivo è molto elevato. Per valutarlo è rilevante anche l’oggetto che ha provocato la lesione.
Quali sono i segni di una possibile infezione che il paziente con diabete deve tener d’occhio? Infiammazione, cute arrossata, calda e dolente. In questo caso è bene rivolgersi subito al medico curante o andare in pronto soccorso»
E per concludere è altrettanto importante avere sempre la massima igiene della pelle e dei piedi in particolare facendo impiego di acqua tiepida e dopo aver asciugato per bene e delicatamente il tessuto epidermico applicare alle estremità articolari un poco di crema con urea al 5% per mantenerla morbida ed evitare la formazione di durezze e callosità.