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sra_150521_076E’ proprio il caso di dirlo: casca a fagiolo!

“Non necessariamente pesanti e ‘noiosi’, i legumi possono essere anche moderni, freschi e versatili, se utilizzati ad esempio in un’insalata, o associati a spezie e frutta. E oltre alla salute, fanno bene all’ambiente”. Non ha dubbi Jenny Chandler, per gli inglesi the ‘Queen of Been’, la regina dei legumi, intervenuta oggi al “Simposio internazionale sui sistemi di alimentazione sostenibili per una dieta salutare”, organizzato a Roma dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).

Chef e food blogger nominata Ambasciatrice Speciale Fao per l’Anno Internazionale dei Legumi 2016, la Chandler è autrice di diversi libri, tra cui “Legumi, semi nutrienti per un futuro sostenibile”, che esplora ricette locali a base di piselli, lenticchie, fagioli, ceci e lupini.

“Andrebbero mangiati almeno due volte a settimana perché ricchi di vitamine del gruppo B, fibre e, specie se secchi, di proteine. Fanno bene al colesterolo, all’apparato digerente e combattono l’anemia”. Inoltre, aggiunge, “sono amici dell’ambiente, perché coltivarli aiuta a fissare l’azoto nel terreno, contribuendo a renderli più produttivi, con minor utilizzo di fertilizzanti sintetici”.

Spesso però non piacciono ai più piccoli. “Il consiglio in questo caso è di iniziare a proporli fin da piccolissimi, magari frullati e uniti ad altri cibi che loro amano”. A non mangiarne a sufficienza sono anche tanti adulti. Meglio allora cucinarli nel modo più vario possibile: “Oltre alla classica pasta e fagioli, si possono provare ricette nordafricane, come hummos o falafel di ceci, fagioli neri alla messicana con pomodoro e peperoncino, o il dahl indiano con lenticchie, zenzero e curcuma”.

Ma uno dei modi migliori è utilizzarli per insalate. “Ad esempio lenticchie con rucola, avocado, pompelmo e pesce affumicato. O anche un’insalata greca con ceci, menta, cetrioli, pomodori e feta”.