Oggi è Giornata Mondiale del Rene #worldkidneyday. Lo sapete che il #diabete è la causa più comune di insufficienza renale? Il mantenimento di normali livelli di glucosio nel sangue (glicemia) attraverso una buona gestione del diabete e la conservazione di uno stile di vita sano possono ridurre notevolmente il rischio di malattie renali.
Today is #worldkidneyday. did you know that #Diabetes is the most common cause of #kidney failure? Maintaining near normal levels of blood glucose through good diabetes management and maintaining a healthy lifestyle can greatly reduce the risk of kidney disease.
Il 10% della popolazione italiana adulta è a rischio di malattia renale cronica, ma sei italiani su dieci non sanno perché il rene si ammala. Lo ricorda, nella giornata mondiale dedicata a questo organo, Gaetano La Manna Direttore della UOC Nefrologia, Dialisi e Trapianto del Policlinico Sant’Orsola Malpighi di Bologna.
“Molte patologie renali – ricorda La Manna- sono completamente curabili, altre possono essere ‘stabilizzate’, sia pure con gradi diversi di compromissione funzionale, altre ancora evolvono verso l’insufficienza renale terminale con la conseguente perdita quasi totale della funzione degli organi”.
I FATTORI DI RISCHIO – I comportamenti più a rischio sono il mancato controllo della pressione ed il mancato utilizzo di farmaci renoprotettori, le displipidemie come l’ipercolesterolemia, il diabete e le malattie cardiovascolari, l’utilizzo eccessivo di farmaci e le diete sbagliate.
I CAMPANELLI D’ALLARME – Alcuni classici sintomi tipici delle fasi precoci delle malattie renali sono la presenza di sangue nelle urine, il gonfiore del volto e degli arti inferiori eventualmente associato a contrazione della diuresi, l’aumento o una diminuzione della diuresi, bruciori e difficoltà ad urinare associati eventualmente a febbre.
L’OBESITA’ AUMENTA I RISCHI – Sovrappeso e obesità possono mettere a repentaglio la salute dei nostri reni e l’obesità va considerata, infatti, uno dei più importanti fattori di rischio per la malattia renale cronica. Dal punto di vista epidemiologico, il rischio che l’obesità esercita sulla progressione della malattia renale è reso evidente dalla constatazione che l’incidenza e la prevalenza dell’obesità, tra i soggetti che iniziano la dialisi, sono superiori a quelle della popolazione generale.