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Prendo in prestito il titolo della celebre canzone di Francesco Renga per raccontarvi due episodi collegati ma con effetti sociologico-antropologici sanitari diversi.

DAMMI RETTA ADOTTA UNA PROVETTA: SOSTIENI LA RICERCA PER LA CURA DEL DIABETE TIPO 1

Martedì 2 gennaio, sono a casa in ferie ed ho ben pensato di recarmi al punto prelievi per effettuare gli esami di laboratorio (sangue e urine) da portare il giorno 15 dello stesso mese per la visita di controllo del diabete. Un’ottima pensata? Lascio a voi che leggete la valutazione. In estrema sintesi ecco la cronaca del prelievo. Ore 8.30 ingresso nell’ambulatorio. Ore 9.00 disbrigo pratica accettazione. Ore 10.30 prelievo.

Come è noto l’Emilia-Romagna, per efficienza e qualità nella sanità, sta al primo posto in Europa, infatti tutte le procedure, prescrizioni e refertazioni, sono digitalizzate e grazie al laboratorio centralizzato e automatizzato metropolitano i referti degli esami sono disponibili in 24 ore sul fascicolo elettronico del paziente, peccato solo che, causa mancanza di personale infermieristico e medico, riduzione dei punti prelievo, i tempi sono quelli sovra espressi.

E intanto che aspetto mi faccio una pippa.

Ieri ho fatto la prima visita di controllo del diabete di quest’anno. Le condizioni complessive di tenuta del compenso glicemico sono stabili e buone. Il parametro clinico di riferimento, l’HbA1C, è attestato sul valore di 50. Il microinfusore d’insulina combinato con il CGM (monitoraggio continuo del glucosio) fa il suo dovere, con una riduzione del 15% dell’ipoglicemia nel trimestre e del 20% dell’iperglicemia.

Ma la mia condizione non è tutta rose e fiori.

Permane la condizione di criticità relativa alla pressione arteriosa massima >150, e la creatinina >1,40 con quest’ultima che mi porta ad aver spesso nel periodo attuale le gambe e i piedi gonfi.

Poi non aiuta avere l’altra patologia autoimmune: l’artrite reumatoide, per la quale ho in agenda la visita il prossimo 26 gennaio.

Per il diabete resta invariato lo schema d’insulina al basale, mentre il medico diabetologo mi ha prescritto, oltre agli esami di laboratorio di routine, l’ecocolor doppler carotideo e gli esami di controllo di vista e retina.

Il prossimo appuntamento in calendario per aprile.