Somministrazione del bolo di insulina nella terapia con pompa insulinica: effetto della velocità di consegna del bolo sull’assorbimento di insulina da tessuto sottocutaneo.
Questo studio condotto dai medici della Divisione di Endocrinologia e Diabetologia, Dipartimento di Medicina Interna, Università di Graz, Austria.ha valutato la cinetica dell’assorbimento sottocutaneo dell’insulina ad azione rapida somministrata come bolo utilizzando velocità di erogazione in bolo comunemente impiegate in pompe di insulina disponibili in commercio (ad esempio, 2 e 40 s per erogare 1 unità di insulina).
Venti soggetti diabetici di tipo 1 con peptide C-1 sono stati studiati in due occasioni, separate da almeno 7 giorni, utilizzando la procedura di clamp euglicemico. Dopo una notte di digiuno, i soggetti sono stati infusi, in ordine casuale, con un bolo insulinico sottocutaneo (15 U di insulina lispro, Eli Lilly) per 30 s utilizzando una pompa Animas IR2020 (erogazione rapida del bolo) o per 10 minuti utilizzando un Paradigm Minimed Medtronic 512 (erogazione lenta del bolo).
La somministrazione rapida di bolo ha comportato un insorgenza più precoce dell’insulina rispetto al rilascio lento del bolo (21,0 ± 2,5 vs 34,3 ± 2,7 min; P <0,002). Inoltre, il tempo per raggiungere il massimo effetto insulinico è stato rilevato 27 minuti prima con una somministrazione rapida del bolo in confronto al rilascio lento del bolo (98 ± 11 vs 125 ± 16 min; P <0,005). Inoltre, l’area sotto la curva di insulina plasmatica da 0 a 60 minuti per una somministrazione rapida del bolo era maggiore di quella per il rilascio lento del bolo (10.307 ± 1291 vs 8192 ± 865 min · pmol / L; P = 0.027).
I risultati suggeriscono che l’erogazione di bolo di insulina con velocità di consegna rapida può determinare un più rapido assorbimento di insulina e, quindi, può fornire un migliore controllo delle escursioni glicemiche correlate al pasto rispetto a quelle ottenute con la consegna in bolo utilizzando velocità di consegna lente. I nostri risultati potrebbero avere importanti implicazioni per la progettazione futura dell’unità di erogazione del bolo delle pompe per insulina.
lo studio è pubblicato nella rivista scientifica Diabetes Technology & Therapeutics del 8 gennaio 2019.