Diete a basso contenuto di carboidrati e chetogeniche nei diabetici di tipo 1 e di tipo 2, un report critico da parte degli scienziati del Diabetes Research Institute, IRCCS Istituto Scientifico San Raffaele, Milano diretti dal professor Lorenzo Piemonti e pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale Nutrients del 1 maggio 2019.
Le diete a basso contenuto di carboidrati e chetogeniche sono popolari tra medici e pazienti, ma è ancora dibattuta l’opportunità di ridurre l’assunzione di carboidrati nei soggetti obesi e nei diabetici.
Gli studi in letteratura sono davvero controversi, probabilmente perché queste diete sono generalmente poco definite; questo, insieme alla complessità intrinseca degli interventi dietetici, rende difficile il confronto dei risultati di diversi studi.
Nonostante l’evidenza che ridurre l’assunzione di carboidrati riduce il peso corporeo e, nei pazienti con diabete di tipo 2, migliora il controllo del glucosio, sono disponibili pochi dati sulla sostenibilità, sicurezza ed efficacia a lungo termine.
In questa recensione abbiamo esplorato il possibile ruolo delle diete low-carb e chetogeniche nella patogenesi e nella gestione del diabete di tipo 2 e dell’obesità.
Inoltre,diabete di tipo 1, vi sono aspetti di considerevole criticità che avvengono attraverso la modificazione del microbiota intestinale e il trattamento del diabete di tipo 1, affrontando le legittime preoccupazioni sull’uso di tali diete in pazienti che sono soggetti a chetosi e spesso non hanno completato la loro crescita.