JDRF e Beyond Type 1 hanno pubblicato martedì scorso una nuova guida per le persone diabetiche su come ridurre il rischio di contrarre COVID-19 e frenare la diffusione della malattia, con 50 organizzazioni globali del diabete che neapprovano le raccomandazioni, secondo un comunicato stampa.
Le raccomandazioni, disponibili su www.coronavirusdiabetes.org, offrono suggerimenti su come fissare e mantenere una stretta igiene personale, ridurre al minimo l’interazione fisica con gli altri, minimizzare i rischi quando si è in pubblico, rendere il lavoro il più sicuro possibile, stabilire una adeguata gestione della routine del diabete e massimizzare la salute fisica e mentale di base. La guida è disponibile in inglese e spagnolo.
“La JDRF e Beyond Type 1 Alliance ha riunito alcune delle principali organizzazioni nel settore del diabete di tipo 1 e di tipo 2 da tutto il mondo per condividere le migliori pratiche raccomandate per mantenere la comunità al sicuro”, Aaron J. Kowalski, PhD, presidente e CEO di JDRF, ha detto a Il Mio Diabete per mail. “JDRF è orgogliosa di far parte di questo importante sforzo che sta aprendo la strada e supporta la comunità T1D in questi tempi senza precedenti nella storia del genere umano.”
Come già ribadito da ribadito da diversi organi sanitari e società scientifiche italiane della diabetologia, gli adulti con diabete non hanno maggiori probabilità di contrarre COVID-19 rispetto alle persone senza diabete, ma potrebbero avere il doppio delle probabilità di morire per complicazioni. La ricerca suggerisce che il diabete è una delle comorbilità più comuni tra le persone infette da COVID-19; tuttavia, la sua esatta prevalenza rimane poco chiara.
Le organizzazioni offrono raccomandazioni dettagliate in diversi settori:
Fissa e mantieni una rigorosa igiene personale: lavati le mani ogni volta che entri in contatto con un oggetto o un luogo fuori casa, disinfetta regolarmente le superfici che vengono toccate di frequente in casa tua ed evita di toccarti il ??viso. Tossire o starnutire nel gomito o in un fazzoletto. Comportati come se avessi COVID-19 e potessi trasmetterlo.
Ridurre al minimo l’interazione fisica con gli altri: ridurre al minimo il contatto con persone al di fuori della propria famiglia. Assicurati una quantità sufficiente di cibo, forniture e farmaci per ridurre al minimo la frequenza dei viaggi. Se possibile, utilizza la consegna a domicilio degli articoli.
Cerca assistenza medica di routine da casa: utilizza la telemedicina per la prescrizione di farmaci e diagnostica.
Ridurre al minimo i rischi quando si è all’aperto: mantenere una distanza di almeno 2 metri dagli altri. Indossare una maschera di stoffa o una copertura per il viso. Programma gli spostamenti per evitare le ore di punta nei luoghi pubblici. Approfitta dei tempi dedicati allo shopping per le persone vulnerabili, se disponibili.
Rendi il lavoro il più sicuro possibile: lavora da casa il più possibile. Esaminare le modifiche nelle procedure di lavoro per mantenere la distanza di 2 metri dagli altri. Modifica il tuo programma per evitare tempi di traffico intenso. Man mano che le regole della distanza fisica vengono revocate, vanno richieste opzioni di lavoro flessibili per le persone ad alto rischio.
Massimizza la salute fisica e mentale di base: se fumi o svampi, fermati ora. Dai la priorità a riposo, idratazione, alimentazione, attività fisica e socializzazione praticamente con gli altri. Esercizio all’interno o in aree isolate. Se stai lottando con la salute mentale, cerca aiuto online.
Preparati a mantere un buon controllo nella gestione del diabete: verifica la glicemia più spesso; il tuo corpo potrebbe reagire in modo diverso in queste nuove circostanze. Acquisire familiarità con il controllo della presenza di chetoni. Controlla regolarmente i chetoni, indipendentemente dai livelli di glucosio. Assicurare una quantità sufficiente di forniture, tra cui strisce chetoniche e glucagone. Mantenere una routine di movimento fisico e un’alimentazione rispettosa del glucosio.
Se ti ammali, fatti curare rapidamente: misura la temperatura ogni giorno con un termometro e misura la frequenza cardiaca con un orologio. Tieni traccia di eventuali modifiche. Non smettere mai di assumere insulina o altri farmaci, anche quando ti ammali. Discuti i cambiamenti del dosaggio dell’insulina con un operatore sanitario. Conoscere i segni premonitori della chetoacidosi diabetica e consultare immediatamente un medico per i sintomi, tra cui respiro con odore fruttato, vomito, perdita di peso, disidratazione, confusione e iperventilazione.
Tra i partner che hanno condiviso questo documento ci sono American Diabetes Association, the Association of Diabetes Care and Education Specialists, diaTribe Foundation, College Diabetes Network, the Endocrine Society, Majorie’s Fund, T1D Exchange, Taking Control of Your Diabetes, We Are Diabetes, e molti altri (almeno 125000 associazioni).
Insieme all’elenco di raccomandazioni, il sito Web include articoli, grafica scaricabile, video e collegamenti a risorse aggiuntive fornite da JDRF, Beyond Type 1 e altri partner. Le organizzazioni e le aziende interessate a partecipare allo sforzo possono inviare un’e-mail a coronavirus@beyondtype1.org .
Riferimento:
JDRF e oltre il tipo 1. Coronavirus e diabete. Disponibile su: www.coronavirusdiabetes.org . Accesso: 29 aprile 2020.
Divulgazione: Kowalski è Presidente e CEO di JDRF.