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La consegna precisa di farmaci terapeutici nel tessuto malato rimane una sfida in una varietà di casi. I tumori possono essere difficili da seminare con agenti chemioterapici, in particolare quando il flusso sanguigno non è favorevole per l’esito. Ora, i ricercatori del Max Planck Institute for Intelligent Systems in Germania hanno sviluppato microscopici dispositivi di erogazione di farmaci che possono viaggiare contro il flusso di sangue.

I nuovi microrobot sono stati ispirati dai leucociti (globuli bianchi) in quali sono naturalmente in grado di rotolare lungo le pareti interne dei vasi sanguigni e persino di muoversi contro il flusso del sangue circostante. Tuttavia, mentre i leucociti sono autoalimentati, i nuovi dispositivi si basano su un campo magnetico esterno per raggiungerli.

Avendo all’incirca le stesse dimensioni, forma e capacità di locomozione dei leucociti, i microrobot dispongono di una camera che può essere caricata con i farmaci e di una superficie a cui possono essere attaccati gli anticorpi. Mentre un campo magnetico può spingere i microrobot verso la loro destinazione, gli anticorpi aiutano a portare ogni dispositivo esattamente dove è necessario.

Dopo aver costruito i microrobot, i ricercatori li hanno testati con successo su imitazioni di vasi sanguigni, usando un campo magnetico per rotolarli lungo le pareti interne. Inoltre, il team è stato anche in grado di utilizzare gli anticorpi attaccati ai microrobot per guidare i dispositivi verso le singole cellule tumorali dove hanno lasciato cadere il loro carico terapeutico.

Study in Science Robotics : microroller superficiali multifunzionali per la consegna mirata del carico nel flusso sanguigno fisiologico

Via: Max Planck Institute for Intelligent Systems