Obiettivo: Il nostro obiettivo era valutare la prevalenza di complicanze cutanee tra cui l’amiloidosi derivata dall’insulina nei pazienti diabetici con iniezione di insulina e studiare il ruolo dell’ecografia (rispetto alla palpazione assistita da gel) nella diagnosi precoce di lipoipertrofia.
Metodi: questo è stato uno studio trasversale condotto presso un centro di assistenza terziaria in India. Un totale di 500 pazienti che hanno iniettato insulina per due o più anni è stato arruolato e sottoposto all’esame ecografico della parete addominale per cercare la presenza di lipoipertrofia (LH).
Tutti i casi con evidenza radiologica di LH hanno avuto la possibilità di eseguire la biopsia del punch cutaneo e del tessuto sottocutaneo per cercare l’amiloidosi associata all’insulina.
risultati: L’esame clinico ha rilevato LH nel 44,6% dei pazienti. L’ecografia ha diagnosticato un ulteriore 13,4% dei pazienti con LH che erano stati esclusi dall’esame clinico. La rotazione errata dei siti (P ??<0,001) e il riutilizzo della siringa da insulina per più di cinque volte (P <0,001) hanno aumentato significativamente il rischio di LH. La biopsia cutanea è stata eseguita in 100 casi, di cui due pazienti hanno mostrato birifrangenza verde mela e colorazione positiva con anticorpo anti-insulina indicativo di amiloidosi derivata dall’insulina.
Conclusione: l’ecografia è il metodo più obiettivo e affidabile per rilevare l’LH. L’amiloidosi derivata dall’insulina può essere una complicazione più comune della terapia insulinica di quanto si pensasse in precedenza.
Autore: SAURABH ARORA , Ludhiana, India