I conducenti con diabete hanno un rischio maggiore di essere coinvolti in incidenti stradali. Pertanto, questo studio ha mirato a valutare gli effetti dell’iperglicemia acuta (AH) rispetto all’euglicemia sulla capacità di guida in soggetti con diabete mellito di tipo 1 (T1DM).
A 18 conducenti con T1DM è stato chiesto di navigare due volte attraverso nove scenari pericolosi, usando un simulatore di guida, durante l’euglicemia e poi di nuovo durante l’AH (glicemia media: 138 ± 34 mg / dL e 321 ± 29 mg / dL, rispettivamente) in uno studio crossover controbilanciato. Le prestazioni di guida sono state costantemente monitorate per quanto riguarda la velocità di guida, l’inclinazione del volante, l’accelerazione, la posizione e la velocità di altri veicoli e ostacoli, con i conducenti che indossavano un sistema mobile di localizzazione oculare montato sulla testa.
I risultati principali sono stati che, durante l’AH, i partecipanti avevano meno probabilità di identificare un pericolo [probabilità di identificazione (POI): 0,5725 ± 0,5], guardavano meno volte il pericolo (3,24 ± 5,9), mantenevano un passo più breve (tra- distanza del veicolo) (media: 40,87 ± 20,15 m) e un numero maggiore di eventi di frenata per km guidato (6,69 ± 5,20) rispetto alla guida durante l’euglicemia (POI: 0,733 ± 0,4; numero di sguardi: 3,69 ± 6,99; distanza di marcia: 50,46 ± 26,2 m; numero di eventi di frenata per km percorsi: 4,31 ± 3,87; P <0,05 per tutti i parametri).
Questo studio fornisce prove del fatto che l’AH compromette le prestazioni di guida nei giovani pazienti T1DM dimostrando gli effetti negativi dell’AH sulla percezione del rischio e sulla gestione della velocità.
Lo studio è stato condotto dall’Unità pediatrica di endocrinologia e diabete, Centro medico dell’Università Soroka, Beer Sheva, Israele; Facoltà di Scienze della Salute, Università Ben-Gurion del Negev, Beer Sheva, Israele.
Pubblicato su Diabetes & Metabolism il 28 luglio 2020.
Naturalmente sono condizioni estreme, tutti noi diabetici tipo 1 tipo tutti possiamo guidare tranquillamente qualsiasi mezzo senza problemi.
Mi presento: sono Hellen Parson e vivo in California a San Diego, conoscevo Peter Donovan il quale mi ha messo in contatto con Roberto e trovo questo blog molto interessante così in questo mese di agosto faccio da “diabetica sostituta del capo” e se supero la prova mi assumete? Scherzo, il lavoro ce l’ho; sono modella, ho 24 anni e T1D da quattro anni, poi mi presenterò meglio nei prossimi post.
Ciao da Hellen!