Le persone con diabete hanno un rischio maggiore di avere alti livelli di potassio o iperkaliemia. Sfortunatamente, la maggior parte delle persone non si rende conto di avere questa condizione potenzialmente pericolosa per la vita fino a quando non si trova al pronto soccorso. Scopri come puoi controllare i tuoi livelli di potassio e prevenire le complicazioni.
Le persone con diabete controllano regolarmente i loro livelli di glucosio nel sangue e forse il loro tempo nel range, ma spesso non pensano ai loro livelli di potassio. Il potassio è un minerale ed elettrolita essenziale di cui il tuo corpo ha bisogno per funzionare correttamente. Il corpo usa il potassio per contrarre i muscoli, aiutare i nervi a funzionare e mantenere un normale battito cardiaco.
Perché monitorare i livelli di potassio?
I livelli di potassio sono importanti da monitorare nelle persone con diabete perché l’insulina aiuta a spostare il potassio dal sangue nelle cellule in tutto il corpo. Se il corpo diventa resistente all’insulina (la principale caratteristica del diabete di tipo 2), il potassio può accumularsi nel sangue. Questo stato di alti livelli di potassio è chiamato iperkaliemia.
In genere, i reni sono in grado di eliminare il potassio in eccesso nel corpo attraverso l’urina. Tuttavia, fino al 40% delle persone con diabete può sviluppare una malattia renale cronica ( CKD ), in cui i reni non sono in grado di filtrare i rifiuti dal sangue in modo efficiente. Per le persone con diabete e CKD, questa incapacità di filtrare il potassio si traduce in un maggior rischio di sviluppare iperkaliemia.
Livelli elevati di potassio possono interferire con il normale ritmo del battito cardiaco, portando a una condizione nota come aritmia (battito cardiaco irregolare). Altri sintomi di alti livelli di potassio possono includere mancanza di respiro, diarrea, nausea o vomito e dolore toracico. Questo può essere pericoloso per la vita e spesso richiede cure mediche immediate.
Come controllare se i tuoi livelli di potassio sono nel range
I livelli di potassio possono essere testati con un semplice esame del sangue durante una visita in clinica. Questo test, chiamato pannello metabolico di base, viene solitamente eseguito durante un esame fisico annuale. La prossima volta che rivedi i risultati degli esami del sangue con il tuo medico, cerca la sezione con il potassio e assicurati che sia superiore a 3,5 mmol/L ma inferiore a 5 mmol/L.
Qualsiasi valore superiore a 5,5 mmol/L è classificato come iperkaliemia. L’iperkaliemia grave si verifica quando i livelli di potassio sono pari o superiori a 6,5 ??mmol/L. Ciò può portare a pericolose complicazioni cardiache e richiede cure mediche immediate.
Come gestire i livelli di potassio e prevenire l’iperkaliemia
La maggior parte delle persone viene portata direttamente al pronto soccorso quando viene rilevata una grave iperkaliemia. In queste situazioni di emergenza, il tuo team sanitario cercherà di stabilizzare i tuoi livelli di potassio con un trattamento immediato.
Tuttavia, ci sono dei passaggi che puoi adottare per prevenire l’iperkaliemia se i tuoi livelli di potassio sono superiori a 5,5 mmol/L:
- Mangia una dieta a basso contenuto di potassio – Gli alimenti ricchi di potassio includono banane, verdure come patate e broccoli e petto di pollo. Una critica comune a questo approccio è che potrebbe non essere pratico evitare tutti questi cibi diversi.
- Chiedi al tuo medico informazioni sui farmaci per rimuovere l’eccesso di potassio – Gli esempi includono due tipi di farmaci: diuretici (come Lasix) e leganti di potassio (come Lokelma o Veltassa)