Fornisce un quadro per migliorare la qualità e l’equità dei modelli assistenziali abilitati dalla tecnologia digitale

Il diabete è in aumento, così come il numero di app, sensori e software creati per aiutare le persone a gestire la malattia. Alcuni sono regolamentati dalla FDA, altri no. Molti non dispongono di prove cliniche di alta qualità della loro efficacia. Di conseguenza, può essere difficile per i pazienti, gli operatori sanitari e i contribuenti prendere decisioni informate su come e quali tecnologie utilizzare come parte di un piano di assistenza. 

Un nuovo white paper pubblicato dall’American Diabetes Association ® e dall’NCQA compie i primi passi verso la creazione dei primi standard di qualità in assoluto per le tecnologie digitali del diabete (DDT). Il documento si avvale delle competenze di funzionari governativi federali e statali, medici, esperti di terapeutica digitale, accademici, responsabili politici e innovatori tecnologici. Definisce le categorie per i DDT, i criteri per la valutazione delle categorie e definisce i passaggi successivi per mappare i criteri di valutazione del DDT agli standard futuri e/o ai programmi di accreditamento. 

“Il rapido ritmo dell’innovazione della tecnologia digitale per il diabete ha portato a una discrepanza tra il gran numero di opzioni tecnologiche e la scarsità di informazioni cliniche disponibili su di esse. È giunto il momento di abbinare l’innovazione a standard di qualità in modo che pazienti, medici e contribuenti possano utilizzare al meglio le tecnologie disponibili per migliorare i risultati sanitari”, ha affermato il dottor Robert Gabbay, direttore scientifico e medico dell’American Diabetes Association.