A migliaia di persone affette da diabete di tipo 1 può essere offerta una tecnologia indossabile per aiutarle a gestire la loro condizione dopo la pubblicazione della bozza finale delle linee guida da parte del NICE

In uno sviluppo fondamentale per la cura del diabete in Inghilterra e Galles, oltre 150.000 persone potrnno avere accesso a un sistema trasformativo di ” pancreas artificiale “, noto come sistema ibrido a circuito chiuso.

Questo sistema ibrido a circuito chiuso è una tecnologia all’avanguardia che ha il potenziale per rivoluzionare la gestione del diabete di tipo 1 automatizzando il controllo della glicemia, eliminando così la necessità di frequenti iniezioni di insulina.

Quali sono le raccomandazioni?

Il National Institute for Health and Care Excellence (NICE) ha formulato nuove raccomandazioni, suggerendo che gli adulti con diabete di tipo 1 che hanno un livello di HbA1c pari o superiore a 58 mmol/mol (7,5%) o che soffrono di ipoglicemia invalidante nonostante una gestione ottimale con una pompa per insulina, il monitoraggio continuo del glucosio in tempo reale (CGM) o il monitoraggio continuo del glucosio con scansione intermittente (Flash), dovrebbe essere offerto il sistema ibrido a circuito chiuso.

Inoltre, il sistema è consigliato ai bambini e ai giovani sotto i 18 anni, nonché alle persone incinte o che pianificano una gravidanza.

La guida del NICE specifica inoltre che l’uso di sistemi ibridi a circuito chiuso dovrebbe essere supportato da un team multidisciplinare esperto nella gestione delle pompe per insulina e nel monitoraggio continuo del glucosio nel diabete di tipo 1.

Inoltre, è essenziale che gli individui idonei e i loro accompagnatori siano in grado di utilizzare il sistema in modo sicuro, avendo completato un programma di formazione strutturato approvato o possedendo le conoscenze per gestire il dosaggio e gli aggiustamenti dell’insulina.

Le linee guida emesse dal NICE si applicano all’Inghilterra e al Galles e potrebbero essere formalmente adottate anche in Irlanda del Nord, dove sono già in corso i processi in tal senso.

La Scozia ha le proprie linee guida per i sistemi ibridi a circuito chiuso che sono state approvate nel 2022 e stanno continuando con la sua implementazione.

Cos’è un sistema ibrido a circuito chiuso?

I sistemi ibridi a circuito chiuso, a volte definiti “pancreas artificiali”, integrano pompe per insulina e monitor continui del glucosio (CGM) con un algoritmo informatico che calcola il dosaggio di insulina richiesto in base alle letture del glucosio .

La Juvenile Diabetes Research Foundation l’ha definita “la più grande svolta nel trattamento del  diabete di tipo 1  dalla scoperta dell’insulina”.

In uno sviluppo fondamentale per la cura del diabete in Inghilterra e Galles, oltre 150.000 persone potrebbero presto avere accesso a un sistema trasformativo di ” pancreas artificiale “, noto come sistema ibrido a circuito chiuso.

Questo sistema ibrido a circuito chiuso è una tecnologia all’avanguardia che ha il potenziale per rivoluzionare la gestione del diabete di tipo 1 automatizzando il controllo della glicemia, eliminando così la necessità di frequenti iniezioni di insulina.

Quali sono le raccomandazioni?

Il National Institute for Health and Care Excellence (NICE) ha formulato nuove raccomandazioni, suggerendo che gli adulti con diabete di tipo 1 che hanno un livello di HbA1c pari o superiore a 58 mmol/mol (7,5%) o che soffrono di ipoglicemia invalidante nonostante una gestione ottimale con una pompa per insulina, il monitoraggio continuo del glucosio in tempo reale (CGM) o il monitoraggio continuo del glucosio con scansione intermittente (Flash), dovrebbe essere offerto il sistema ibrido a circuito chiuso.

Inoltre, il sistema è consigliato ai bambini e ai giovani sotto i 18 anni, nonché alle persone incinte o che pianificano una gravidanza.

La guida del NICE specifica inoltre che l’uso di sistemi ibridi a circuito chiuso dovrebbe essere supportato da un team multidisciplinare esperto nella gestione delle pompe per insulina e nel monitoraggio continuo del glucosio nel diabete di tipo 1.

Inoltre, è essenziale che gli individui idonei e i loro accompagnatori siano in grado di utilizzare il sistema in modo sicuro, avendo completato un programma di formazione strutturato approvato o possedendo le conoscenze per gestire il dosaggio e gli aggiustamenti dell’insulina.

Queste raccomandazioni inclusive si sono ampliate rispetto alla bozza iniziale condivisa a gennaio, offrendo ora la tecnologia a tutti i bambini e i giovani, abbassando i criteri HbA1c e fornendo una maggiore flessibilità nella formazione per l’utilizzo della tecnologia.

Le linee guida emesse dal NICE si applicano all’Inghilterra e al Galles e potrebbero essere formalmente adottate anche in Irlanda del Nord, dove sono già in corso i processi in tal senso.

La Scozia ha le proprie linee guida per i sistemi ibridi a circuito chiuso che sono state approvate nel 2022 e stanno continuando con la sua implementazione.

Cos’è un sistema ibrido a circuito chiuso?

I sistemi ibridi a circuito chiuso, a volte definiti “pancreas artificiali”, integrano pompe per insulina e monitor continui del glucosio (CGM) con un algoritmo informatico che calcola il dosaggio di insulina richiesto in base alle letture del glucosio .

La tecnologia ibrida a circuito chiuso automatizza parzialmente la gestione della glicemia, sebbene l’input manuale sia ancora necessario per attività come mangiare o fare esercizio .

Le prove indicano fortemente che i sistemi ibridi a circuito chiuso possono migliorare significativamente il controllo della glicemia , ridurre gli eventi ipoglicemici e semplificare l’autogestione del diabete di tipo 1.