La lotta contro l’aterosclerosi, una delle principali cause di malattie cardiovascolari a livello mondiale, potrebbe presto fare un passo avanti significativo grazie alla scoperta di iSN04, un nuovo farmaco a base di acido nucleico. Questo promettente aptamero del DNA, sviluppato dai ricercatori della Shinshu University in Giappone, ha dimostrato di poter prevenire lo sviluppo di placche aterosclerotiche, offrendo un nuovo approccio terapeutico per le malattie vascolari.

L’aterosclerosi è una condizione patologica che porta all’accumulo di placche nelle arterie, composte da grassi, colesterolo e altre sostanze presenti nel sangue. Con il tempo, queste placche possono indurire e restringere le arterie, limitando il flusso sanguigno e aumentando il rischio di eventi cardiovascolari come infarti e ictus. Al centro di questo processo patologico ci sono le cellule muscolari lisce vascolari (VSMC), che possono passare da uno stato contrattile a uno proliferativo, contribuendo alla formazione e all’instabilità delle placche.

Tradizionalmente, i trattamenti per l’aterosclerosi si concentrano sulla riduzione dei livelli di colesterolo e sulla gestione di fattori di rischio come l’ipertensione. Tuttavia, i ricercatori della Shinshu University hanno adottato una nuova strategia, sviluppando iSN04, un aptamero del DNA che prende di mira la proteina nucleolina nelle VSMC. Questa proteina è coinvolta nella proliferazione e nella de-differenziazione delle VSMC, processi che contribuiscono alla formazione di placche instabili.

iSN04 agisce mantenendo le VSMC in uno stato contrattile e differenziato, riducendo così la formazione di placche aterosclerotiche e promuovendo la stabilità delle stesse. Questo è un progresso significativo, poiché l’instabilità della placca è uno dei principali fattori che portano alla rottura delle placche e agli eventi cardiovascolari acuti.

Inoltre, lo studio ha evidenziato che iSN04 può entrare nelle VSMC senza bisogno di trasportatori e, una volta all’interno, riduce la proliferazione di queste cellule e aumenta i livelli di ?-actina, un marcatore proteico associato allo stato contrattile. Un ulteriore aspetto rilevante è la capacità di iSN04 di inibire l’angiogenesi all’interno delle placche, un processo che può contribuire alla loro instabilità.

Secondo i ricercatori, tra cui il professor associato Tomohide Takaya e la dott.ssa Mana Miyoshi, questo aptamero non solo rappresenta una speranza per il trattamento dell’aterosclerosi, ma potrebbe anche trovare applicazioni nel trattamento di altre condizioni caratterizzate da angiogenesi patologica, come il cancro e la retinopatia.

In sintesi, iSN04 potrebbe rappresentare una svolta nella terapia delle malattie vascolari, migliorando significativamente i risultati per i pazienti e contribuendo a ridurre la mortalità globale legata a queste patologie. Con ulteriori studi e sperimentazioni cliniche, questo farmaco a base di acido nucleico potrebbe diventare una pietra miliare nella lotta contro l’aterosclerosi e le sue gravi conseguenze.

L’aptamero di DNA anti-nucleolina, iSN04, inibisce l’angiogenesi. Anelli aortici di topo incorporati in gel di collagene sono stati coltivati ??con o senza 30 µM di iSN04 per 6 giorni. La germinazione neovascolare, un modello di angiogenesi patologica, è stata soppressa nel gruppo trattato con iSN04.
Credito
Tomohide Takaya, Università di Shinshu