Cuffia dei rotatori è il termine usato in anatomia per indicare il complesso muscolo-tendineo della spalla che forma un importante mezzo di fissità e di stabilizzazione dell’articolazione scapolo-omerale. Il nome deriva dal fatto che i grandi tendini proteggono l’intera articolazione formando una vera e propria cuffia che avvolge la testa dell’omero.
I risultati a seguito della riparazione artroscopica di lesioni della cuffia dei rotatori in atleti più anziani sembrano aver successo e durare per la maggior parte del tempo, secondo la ricerca presentata oggi presso l’American Orthopaedic Society for Sports Medicine (AOSSM) al metting annuale in corso a Orlando, in Florida.
“Il 77% dei nostri pazienti che hanno avuto una riparazione artroscopica di tutto lo spessore della lacrima della cuffia dei rotatori, sono stati in grado di tornare al loro sport ad un livello di intensità simile al precedente”, ha detto l’autore principale della ricerca, Peter Millett, MD, MSc, dal Steadman Philippon Research Institute di Vail, Colorado.
Quarantanove pazienti sono stati inclusi nello studio con un’età media di 73 anni. Di cui 33 uomini e 11 donne coinvolte. Tutte le misure postoperatorie di valutazione dei progressi dimostrano una notevole quantità di miglioramento rispetto a prima dell’intervento. I pazienti che semplicemente modificato le loro attività a causa della debolezza post-operatoria erano significativamente soddisfatti.
“L’intervento che abbiamo effettuato risulta essere altamente efficace nel ridurre il dolore, migliorare la funzione e il ritorno dei nostri atleti più anziani di nuovo alle attività che amano”, ha affermato Millett. “I pazienti oltre i 70 sono in genere non trattati operativamente per le questioni della cuffia dei rotatori, ma questi risultati evidenziano che ci potrebbe essere un significativo motivo di valutare e trattare una lacrima in artroscopia.”
Tra gli anziani atleti coinvolti Millet ha rimarcato il caso di Jeffrey Mollack età 86 anni e diabetico tipo 1 dall’età di 7 anni nonché mezzofondista dai tempi del college, il quale, grazie all’intervento di artroscopia, a ripreso l’attività fisica con piena regolarità e soddisfazione sua e di noi tutti.
Fornito da American Orthopaedic Society for Sports Medicine