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CuoreUna nuova ricerca presentata al meeting annuale di quest’anno della Associazione Europea per lo Studio del Diabete a Stoccolma dimostra che le donne diabetiche sono più a rischio rispetto agli uomini diabetici di avere un attacco di cuore ed altre complicazioni con l’età. Lo studio è del dottor Giuseppe Seghieri dell’Agenzia Regionale Sanitaria della Toscana, Firenze, Italia, e colleghi.

Precedenti ricerche hanno rivelato che le donne diabetiche hanno un rischio maggiore di eventi cardiovascolari rispetto agli uomini con diabete, se confrontato con le rispettive controparti non diabetiche. Tuttavia, non è chiaro quando il rischio inizia o quanto tempo dura. Così gli autori hanno fatto uno studio di follow-up retrospettivo lungo un periodo di otto anni (dal 2005 al 2012) di una coorte di pazienti diabetici che vivono in Toscana, una regione del centro Italia, il confronto tra i generi l’effetto dell’età sul diabete correlati all’eccesso di rischio di ospedalizzazione per attacco acuto di cuore (infarto miocardico acuto o IMA), ictus ischemico (IS), e insufficienza cardiaca congestizia (CHF).

Gli autori riuniti i dati di tutti gli ospedali della Toscana nel periodo 2005-2012, il Registro della popolazione generale di tutti gli abitanti della regione e un insieme di dati che contiene la raccolta di tutti i pazienti diabetici noti dalla Toscana. L’effetto del diabete è stata valutato separatamente negli uomini e nelle donne in tutto questo intero periodo di otto anni. In un totale di 3,192,203 abitanti di età superiore ai 16 anni (47% maschi), ci sono stati 24.605 ricoveri per IMA (16.251 negli uomini e 8.354 nelle donne), 26,953 per IS (14.848 negli uomini e 12.105 nelle donne), 17,628 CHF ( 8.403 negli uomini e 9.225 nelle donne).

Dopo aggiustamento per l’età, il diabete correlato ad  eccesso di rischio, espresso come rapporto di pericolo era, nel complesso, significativamente più alto nelle donne che negli uomini ospedalizzati per IMA (2,63 volte maggiore rischio rispetto a 1,96 volte per gli uomini, dando un aumento dell’incognita relativa del 34% in donne). Tuttavia l’aumento del rischio è stato nel complesso simile tra generi per quelli ricoverati per IS e CHF. Dopo stratificando la popolazione da decenni di età, tuttavia, le donne diabetiche ricoverati per IMA ha avuto un eccesso di rischio significativamente più alto rispetto gli uomini diabetici, lungo l’intero intervallo di età compresa tra i 45-54 anni, dieci anni fino all’età di 75-84 anni, con la più alta differenza trovata in classe di età 45-54 anni (aumento del rischio 5,83 volte nelle donne vs. 2.88 negli uomini). Nei pazienti ospedalizzati per IS e CHF donne diabetiche avuto un eccesso di rischio più elevato rispetto agli uomini di età 55-64 anni fino a 75-84 anni, con la più alta differenza di età decennio 55-64yr sia (4.14 contro 3.05 per IS e 6.83 v 4.11 CHF).

Gli autori concludono: “In questa coorte di popolazione toscana l’eccesso di rischio di eventi cardiovascolari legati al diabete è significativamente diverso tra i sessi per quanto riguarda la AMI, le donne diabetiche sono più svantaggiate, rispetto agli uomini diabetici, con un genere guidato ‘finestra rischio’, per le donne che si apre per lo più intorno all’età della menopausa (45 anni in poi). Per quanto riguarda la IS e CHF, si apre più tardi, in età post-menopausa (55 anni), e in misura minore. Tutto ciò dovrebbe focalizzare l’attenzione su un tempestivo, orientamento di genere e prevenzione degli eventi cardiovascolari nelle persone con diabete “.

Essi aggiungono: “Il rischio di attacco di cuore è diverso da quello dal rischio di ictus o di CHF: ictus e CHF appaiono in media nel corso della vita gli attacchi di cuore nel momento in cui il rischio associato a diabete diventa sempre più piccolo: quindi la differenza di genere nel diabete legato a eccesso di rischio è minore per IS e CHF. Inoltre, il peso globale di rischio di ictus e / o di CHF è costruito con altri elementi, tra cui la fibrillazione atriale, l’ipertensione, l’assunzione di sale che riduce del tutto l’importanza di diabete stesso. ”

 

Fornito da Diabetologia

E giovedì qui all’EASD c’è la tanto attesa conferenza della Lilly sul Jardiance il farmaco che previene nel diabete gli eventi cardiovascolari.