Siamo arrivati al finale di ottobre e anche per questo mese, con cinquanta post pubblicati, facciamo una rassegna, riepilogo dei principali temi toccati, alcuni dei quali sono stati trattati solo dal nostro blog (e non accade per la prima volta). Buon ripasso.
Un nuovo studio testa farmaco ricavato dalla lattuga
Questa notizia direttamente non riguarda i diabetici, ora, ma aspettate a leggerla e rimarrete molto colpiti.
I biofarmaci o farmaci basati su proteine intere, sono costosi da realizzare e richiedono la refrigerazione per essere memorizzati. Insulina, per esempio, è insostenibile e inaccessibile alla maggior parte della popolazione mondiale.
Presso la School of Dental Medicine nell’Università della Pennsylvania, Henry Daniell e colleghi hanno lavorato per superare questi ostacoli utilizzando un sistema a base vegetale che rende i farmaci a lunga conservazione. In uno studio pubblicato sulla rivista Biomaterials, i ricercatori hanno confermato la fattibilità del loro metodo per l’approvazione della FDA e quindi l’uso umano, producendo un efficace farmaco che promuove la tolleranza ai fattori di coagulazione, e potrebbe essere preso dai pazienti emofiliaci, con foglie di lattuga liofilizzate.
https://ilmiodiabete.com/2015/10/01/un-nuovo-studio-testa-farmaco-ricavato-dalla-lattuga/
Apple sta sviluppando un anello elettronico pieno di biosensori
La Apple ha depositato un brevetto che rivela lo sviluppo di un dispositivo medico a forma di anello di calcolo. Indossato al dito, il gizmo è previsto per ospitare la tecnologia che include sensori biometrici tra cui un sensore per il controllo del glucosio, del ritmo cardiaco e la traspirazione.
https://ilmiodiabete.com/2015/10/03/apple-sta-sviluppando-un-anello-elettronico-pieno-di-biosensori/
Il cocktail giusto per fermare il diabete tipo1? Salute e avanti tutta!
Chiamatela la versione dello scienziato da happy hour: Un cocktail nuovo composto da quattro farmaci ha mostrato una nuova capacità di invertire il diabete di tipo 1 nei topi, questo hanno fatto i ricercatori dell’Università della Florida
Il cinquanta per cento dei topi che sono stati trattati con i quattro farmaci hanno avuto il loro diabete in stabile remissione secondo i risultati. Il cocktail di farmaci è anche riuscito a invertire i casi di nuova insorgenza del diabete di tipo 1 nell’83 per cento dei topi. Ma l’efficacia dei farmaci nei casi indicati è particolarmente incoraggiante perché ha il maggior potenziale di tradursi in aiuto ai pazienti umani, ha detto Michael Haller, MD, professore associato di pediatria nella UF College of Medicine e endocrinologo pediatrico con l’UF Diabetes Institute. I risultati sono stati pubblicati recentemente sulla rivista Diabetes.
Gli scienziati creano cellule produttrici di insulina che possono trattare il diabete nei trapianti di isole
Una nuova tecnica per produrre cellule con funzioni di secrezione insulinica è stata sviluppata, secondo la ricerca presentata oggi alla 54° meeting annuale della Società Europea di Endocrinologia Pediatrica. La tecnica potrebbe essere ulteriormente sviluppata da essere utilizzata nel trapianto per i pazienti con diabete di tipo 1.
Aggiornamento: Farmaco sviluppato in fase preclinica per prevenire effetti collaterali gastrointestinali del diabete di tipo 1
Fino all’80 per cento delle persone con diabete di tipo 1 di lunga data sviluppano sintomi gastrointestinali-addominali dolore, gonfiore, nausea, vomito, diarrea, costipazione e incontinenza fecale, cioè la qualità della vita diminuisce fortemente. Il Children Research Hospital Boston ora rivela la causa di questa complicazione, nota come enteropatia diabetica, e una possibile strategia prevenzione, trattamento.
Una speranza…In un futuro qualsiasi…
Qualche giorno fa stavo scrivendo con un ragazzino che mi dice che molto presto ci sarà la cura definitiva del diabete. Lo stesso che poi mi dice di non chiamare il diabete una malattia cronica. E con questo direi che ho detto tutto su quello che lui pensa del diabete, o per quanto ha accettato la malattia… E per intendere, non è che non credo e spero in una cura definitiva, semplicemente penso di essere realista quando dico che non ci sarà domani, o in un futuro immediato. E posso dire che in un certo senso sono la prova che la scienza va avanti. Mi ricordo come oggi quando 17 anni e mezzo fa mio padre mi faceva l’insulina con le siringhe.
https://ilmiodiabete.com/2015/10/05/una-speranza-in-un-futuro-qualsiasi/
Vaccino d’insulina per prevenire il diabete di tipo 1 è sottoposto a seconda prova
Una vaccinazione contro il diabete di tipo 1 sarà presto disponibile anche per i bambini piccoli: lo studio sulla vaccinazione in fase pre lancio coinvolgerà i bambini di età compresa tra sei mesi e i due anni provenienti da tutta la Germania che hanno un parente di primo grado con diabete di tipo 1 tra. Nel precedente studio una risposta immunitaria positiva è stata innescata nei bambini di età compresa tra due e sette anni con l’aiuto di insulina in polvere. Lo studio di pre lancio servirà a verificare se questo effetto può essere confermato dando ai bambini molto piccoli insulina per via orale, e se il diabete di tipo 1 può essere impedito sul lungo termine.
Le cellule del dotto pancreatico si rivelano promettenti per un futuro trattamento del diabete di tipo 1
I ricercatori hanno sviluppato una tecnica per “riprogrammare” le cellule dei dotti derivati ??dal pancreas umano, permettendo loro di sostituire le cellule beta e secernere insulina nel pancreas, evitando la modificazione genetica delle cellule bersaglio, secondo i risultati dello studio presentati alla 54a Riunione Annuale della Società Europea di Pediatrica Endocrinologica svolta a Barcellona, ??in Spagna.
Pancreas artificiale: altro test importante
Gli adulti con diabete di tipo 1 utilizzando un sistema di pancreas artificiale a circuito chiuso per 8 settimane hanno mantenuto il controllo del glucosio meglio durante la notte rispetto agli stessi con terapia somministrata solo tramite microinfusore e sensore, è quanto emerso da una ricerca pubblicata sulla rivista The Lancet Diabetes & Endocrinology.
https://ilmiodiabete.com/2015/10/13/pancreas-artificiale-altro-test-importante/
Eli Lilly ottiene i diritti per il glucagone endonasale da Locemia Solutions
I diritti mondiali per l’impiego del glucagone intranasale della Locemia Solutions sono stati concessi alla Eli Lilly, secondo un comunicato stampa dell’azienda.
Il glucagone nasale in polvere, attualmente in fase 3 dello studio clinico, può essere il primo trattamento di salvataggio per ipoglicemia grave libero da ago.
La somministrazione nell’intestino dell’insulina si dimostra promessa per nuova formulazione orale della terapia in entrambi i tipi di diabete (tipo 1 e 2)
Un dispositivo sotto forma di cerotto contenente insulina che può essere ingerito sotto forma di una capsula, è in fase di sviluppo dai ricercatori dell’Università di Santa Barbara – California. e ha dimostrato l’efficacia nella gestione della glicemia nei ratti diabetici. Questo lavoro è stato presentato il 27 ottobre 2015 Associazione Americana degli Scienziati Farmaceutici (AAPS) nel corso del Meeting Annuale, la più grande riunione dedicata alle scienze farmaceutiche del mondo, in corso a Orlando, in Florida. 25-29 Ottobre.