La digitalizzazione e la globalizzazione fanno sì che oggi gran parte del mondo possa accedere a contenuti e opinioni in un istante e, viceversa, condividere i propri contenuti e opinioni altrettanto rapidamente. I motori di ricerca e le app dei social media, sono gli strumenti con cui notizie vere e fake news possono diffondersi velocemente e spesso in maniera virale. Questo flusso onnipresente e sempre attivo di informazioni e disinformazione ha portato all’ascesa dei cosiddetti influencer, persone che per arguzia o saggezza si sono ritrovate ad essere hub all’interno della rete. Nodi che hanno molte, molte connessioni in entrata dal mondo in generale su ognuno dei quali potrebbero offrire una parola guida, nel bene e nel male.
Álvaro Lopes Dias dell’Universidade Lusófona di Lisbona, Portogallo, e colleghi hanno esaminato un’area di influenza che può avere un impatto diretto sulla salute e sulla ricchezza di coloro che ne sono influenzati: le tendenze alimentari. I consigli nutrizionali e le varie linee guida ci vengono nutriti da governi e aziende alimentari può o non può essere scientificamente valido, è quasi impossibile discernere per un dato individuo, possiamo solo generalizzare attraverso dati statistici. Tuttavia, gli influencer con un’agenda, o peggio, con un accordo di sponsorizzazione potrebbero spingere alcuni consigli in nome della vendita di un particolare prodotto, che si tratti di un nuovo integratore o di un superfood. Qualsiasi consiglio o risultato specifico non si applicherà a tutti ma solo alla media e potrebbe essere dannoso per alcuni individui a lungo termine se rispettato senza una guida medica professionale.
Si potrebbe sperare che gli influencer promuovano l’opzione salutare, qualunque essa sia, ma Lopes Dias e colleghi suggeriscono che non è così. Inoltre, il team suggerisce che dovrebbero essere messe in atto normative per controllare la diffusione di notizie alimentari false , diete e integratori inutili e per consentire solo a scienziati nutrizionisti qualificati di avere una reale influenza sulla guida dietetica, piuttosto che le ultime micro-celebrità o “guru” della salute per inghiottire un ampio seguito sui social media.
Ulteriori informazioni: Catarina Vasconcelos et al. Influencer online: cibo sano o notizie false, International Journal of Internet Marketing and Advertising (2021). DOI: 10.1504 / IJIMA.2021.114334