Optiset Lantus

L’altra sera, dopo una giornata con la media di glicemia di 350 mg/dl, e una punta massima di 420 mg/dl, ho fatto la mia scoperta del secolo: la penna, le penne optiset – aventis, lantus, glargine, sono difettose. Dopo un bel po’ di tempo a cercare le cause della mia instabilità glicemica e andando per esclusione: fattore alimentare no; stress forse; infiammazione da artrite reumatoide è possibile. A questo restava una cosa da esplorare e trovare, e appunto l’ho trovata in questi ultimi giorni: le penne di cui sopra, quando viene premuto il pistone, hanno delle perdite di insulina non quantificabili, quindi se io debbo fare 12 unità di lantus in realtà quella che entra dentro è almeno la metà, e poiché è la basale ti determina uno squilibrio che dura un giorno o due a seconda del divario di errore. Ma la cosa ancora più grave è che il tutto va a capitare non con una sola penna, ma almeno con cinque (ovvero un’intera confezione), e quindi la faccenda investe un periodo di tempo di cinque mesi. Quindi occhio alla penna per salvare le penne!

2 pensiero su “Occhio alla penna (optiset – lantus)”
  1. Cercando informazioni su l’insulina Lantus Penna, mi sonotrovato a leggere alcuni brani ed istruzioni.
    Da solo quattro giorni sono stato dimesso dalla clinica dopo un ricovero di 10 giorni proprio per un diabete di tipo 2 scompensato.
    Faccio presente che ne sono afflitto da circa 10 anni, ne ho 63.
    fino ad oggi sono stato curato con Metforal inizialmente da 500,poi da 850 e da tre anni sono passato a 1000. Oggi per tre volte al
    giorno prendo novonorm da 2 prima dei pasti e dopo metforal. Ho una media di 130 / 150 al mattino a digiuno, ma durante il giorno sale un po, spesso mi supera i 200 alle 20.
    alla Clinica la Diabetologa mi ha consigliato di intervenire alle 22, con da 10 a 15 unita’ al superamento di 150 alle 20 prima di cena.
    sono 2 giorni che inietto sull’addome 10 unita’ di insulina con la penna Lantus.
    ho una strana sensazione, una leggera Emicrania, ed un sapore alpalato di petrolio, benzina…..strano.
    CMQ, pensate che questa terapia sia adatta alla mia patologia tenendo conto che ho superato i 100 Kg. e che nessuna dieta e’ efficace, anzi facilmente subisco grossi problemi intestinali e di digestione.
    Un’altro dato e’ che in clinica , su 6 giorni di terapia insulinica, al risveglio lamia clicemia non superava i 70, e la pressione a 60/90. anche perche’ il vitto era assolutamente povero e schifoso, cmq ho avuto seri problemi, ora a casa che vorrei metermi a dieta credo che avro’ problemi, ( costateremo a breve )
    ma se nel frattempo potrei avere qualche consiglio in merito ne sarei molto lieto Grazie. Pino troise.Roma

  2. Innanzitutto un consiglio pratico: cambiare la zona di iniezione della lantus, ovvero dall’addome alle natiche, in modo tale che la messa in circolo dell’insulina sia meno rapida. La lantus è un’insulina basale (dura 24 ore) e lo scopo è quello di emulare il ciclo dell’insulina umana; se fatta nella pancia si presentano facilmente delle ipoglicemie, o valori bassi di glicemia al mattino. L’odore che senti è quello tipico dell’insulina (lantus o altro). Infine data la descrizione consiglierei di controllare la pressione arteriosa per evitare possibili sbalzi pressori. Non sono un medico, ma sono solo diabetico, e la mia esperienza fa dire che vivere col diabete è un po come fare dei provini per essere scritturati in una parte: si cambia sempre; l’importante è trovare la parte giusta, in bocca al lupo…

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