bagagli

Allora stiamo per partire, le scuole sono chiuse, chi ha le ferie flessibili può villeggiare. A questo punto pare che tutti gli elementi per andare in vacanza o ferie che dir si voglia ci sono. E’ importante sapere se abbiamo preso tutto quello che serve, perché spesso accade quando si parte di portare con sé cose inutili invece di oggetti utili, per non dire indispensabili.

Ha proposito di vacanze, e col diabete cosa serve portare con sé? Prima di tutto dobbiamo fare mente locale sulle cose che occorrono, le più importanti. In questo caso è utile fare una lista che ci aiuti a capire se abbiamo ricordato tutto.

Faccio un esempio pratico, in questo caso relativo a un diabete di tipo 1: in primo luogo simuliamo di restare in vacanza una settimana, in Italia; allora la prima cosa da fare è capire quanta insulina ci serve. Nel mio caso con una settimana consumo una flexpen di Novorapid®, mentre la Novomix 70/30® e la Lantus® mi durano un mese di media. Quindi mi porto due penne della rapida e una delle altre due, anche se potrebbe essere utile usare lo schema 2+2+2 per sicurezza (vedi rottura penna ed altri imprevisti possibili). Inoltre occorre un numero adeguato di aghi per penna: il calcolo può essere di 4 iniezioni standard più due extra = 6 moltiplicato 7 per i giorni di ferie; quindi servono circa 42 aghi. Inoltre serve il glucometro con gli accessori per il suo utilizzo (pungidito e affini), salviette disinfettanti. Ulteriore raccomandazione: prendiamo con noi un certo numero di bustine di zucchero (tipo bar) e una confezione di Glucagone®, per far fronte a possibili ipoglicemie. Inoltre con me porto anche l’apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa.

Per concludere la ricognizione del necessaire base per il diabetico portiamo con noi il tesserino di riconoscimento per diabetici, rilasciato dal centro che ci ha in cura ed una prescrizione di insulina del nostro medico di base.

La predetta descrizione è meramente esemplificativa e aggiornabile.