Ed anche per quest’anno la Pasqua è finita, la mia festa è passata normalmente se si esclude negli ultimi giorni della settimana uno sbalzo della glicemia verso l’alto a causa di una crisi ipoglicemica. Il valore centrale dello zucchero nel sangue si è mantenuto sui 183 mg/dl, ho provato di gestire le dosi di insulina da somministrare cercando di stare una o due unità sotto le indicazioni dello schema rilasciato dal medico diabetologo, per evitare repentini cali degli zuccheri così da favorire un ripristino dell’equilibrio nel mio diabete. La tavola è stata gestita secondo tradizione e con un apporto di carboidrati ricco, ma non esagerato; tradotto in contenuti: il peso dei glucidi nell’alimentazione giornaliera è stato pari a 221 grammi, 24 oltre al parametro alimentare personale contemplato nello schema nutrizionale fornito dal centro antidiabetico. In questi giorni con una gestione oculata del diabete e dell’attività motoria conto di migliorare ulteriormente la condizione. D’altronde come diabetico mi sento a volte un pilota impegnato controllare il mezzo in balia dei capricci meteorologici (par don glicemici). Domani vado a ritirare gli accessori per la vita quotidiana col diabete: le strisce per la glicemia e gli aghi per la penna. Ci vuole pazienza.