E mentre i giorni di vacanza corrono veloci come sempre leggo le notizie e gli aggiornamenti d’interesse per noi diabetici, tanti annunci di vario genere come, ad esempio: Napoli, 1 lug. – (Adnkronos) – ”A partire da oggi, 1° luglio, i pazienti napoletani affetti da diabete non possono più usufruire gratuitamente dei kit farmaceutici, vitali e necessari per il controllo di questa grave patologia”. Lo affermano in una nota congiunta, i consiglieri regionali campani dell’Italia dei Valori, Anita Sala e Nicola Marrazzo. “Non ci interessa di chi siano le responsabilità – continuano – ma la Regione Campania, la Soresa ed i farmacisti non possono interrompere un servizio indispensabile per circa 60mila pazienti ricadenti nel territorio di competenza dell’Asl Napoli 1”. Riportata dall’edizione di Napoli del quotidiano “La Repubblica“. Ora una fatto del genere mi fa guardare avanti, ovvero ai contenuti della manovra messa in campo dal Governo per complessivi 40 miliardi di euro ed ai suoi effetti pratici per la sanità pubblica e tutti i cittadini assistiti, argomento per il quale in questo blog ho fatto a suo tempo diverse considerazioni. La sintesi è presto detta: ci saranno più costi diretti a carico dei malati, noi diabetici compresi.

Il controllo domestico della glicemia è FONDAMENTALE per un diabetico di tipo 1 e significa poter esercitarlo almeno  4 volte al giorno: prima dei pasti e di andare a dormire. Una scatola di strisce o simili costa circa € 31 e ne contiene 25 pezzi, e mediamente ci fai la glicemia per 5 giorni. Facendo la somma in un mese il costo diretto per un diabetico è pari a € 200, quindi ogni ulteriore commento mi sembra superfluo e lascio ai lettori le valutazioni del caso.