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Non si vive di solo microinfusore lo dicono tutti a cominciare dal dottore e questo si dovrebbe sapere: lo strumento in questione altro non è che un mezzo per somministrare l’insulina con una modalità a tempo tale da cercare di mimare la funzione mancante nel nostro organismo. La tradizionale siringa o penna per l’iniezione d’insulina quindi non va mai in naftalina con la presenza del micro ed i motivi sono diversi: in primo luogo se l’apparecchio si guasta o subisce un crash occorre tornare al mezzo di cui sopra per garantire il fabbisogno insulinico, e stessa cosa accade se la glicemia sale, sale e supera, ad esempio, i 300 mg/dl, allora in quel caso la risposta da dare si ottiene con una correzione aggiuntiva d’insulina per siringa o penna tale da far abbassare la glicemia e tornare in compenso.

Tutta questa premessa per raccontare un episodio accaduto nei giorni scorsi: avendo nel frigorifero penne per insulina flexpen Novorapid e controllando la data di scadenza del farmaco scopro, mio malgrado, l’imminente scadenza con la fine del mese di settembre, allora prontamente mi faccio fare un prescrizione medica per fare l’approvvigionamento, perché non si può restare senza. Comunque in stato di necessità avrei potuto fare in altro modo: in casa tengo sempre una riserva di dieci siringhe di plastica, qualora dovessi averne bisogno, e allora in quel  caso le utilizzerei attingendo l’insulina dal flacone di Apidra.

Ecco tra le diverse cose da fare per un diabetico c’è sempre l’inventario della propria dotazione strumentale e di farmaci, quindi ogni due settimane compiere un controllo dei beni significa vedere quanta insulina abbiamo, se le strisce per il controllo della glicemia sono sufficienti, i ricambi per il microinfusore sono adeguati per i bisogni e via di seguito.

Il fatto in sé non porta via molto tempo: di solito in cinque minuti si sbriga la faccenda e con il passare del tempo prenderemo sempre più la mano e agiremo con snellezza e rapidità: l’importante è ridursi mai all’ultimo istante poiché si rischia di trovarsi a volte di fronte  a imprevisti. Da bimbo ricordo come mia madre dovette portarmi al pronto soccorso perché allora si ruppe l’unica siringa di vetro per la puntura e senza un flacone adeguato d’insulina adeguato, ma eventi di codesta natura oggi sono impensabili se non per la nostra trascuratezza e noncuranza.
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