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Come ogni anno si è giunti all’avvio della campagna per la vaccinazione contro l’influenza stagionale, il periodo migliore per farla è il mese di novembre per garantire una copertura ottimale lungo la fase di picco dell’indice di contrazione dell’infezione, ed io fedele alla linea ripropongo l’invito a farsi vaccinare.

Ecco ancora una volta le buone ragioni pro vaccinazione: il diabete rappresenta una indicazione per la vaccinazione influenzale stagionale, sia per gli adulti, sia per i pazienti pediatrici. I disturbi virali e batterici sono associati infatti a una maggiore mortalità nei pazienti con diabete: l’influenza e le sue complicazioni possono causare una perdita del controllo metabolico inducendo un aumento delle proteine seriche glicosilate; la chetoacidosi può portare a un aumento del numero di ricoveri, del tasso di mortalità e di complicazioni protratte. La maggior parte dei pazienti diabetici che riceve una sufficiente immunità cellulare e umorale risulta protetta dalle infezioni. Più del 70% dei pazienti con diabete di tipo I (insulino-dipendente) produce una risposta soddisfacente alla vaccinazione antinfluenzale; nei pazienti con diabete di tipo II (non insulino-dipendente) la risposta anticorpale è simile ai pazienti sani (fonte wikipedia).

Quali sono i principali sintomi dell’influenza?

  • Comparsa  generalmente brusca e improvvisa, accompagnata da brividi e sudorazione.
  • Febbre superiore ai 38°, di durata tra i 3 e i 4 giorni.
  • Mal di testa abbastanza forte.
  • Malessere e dolori osteomuscolari, spesso forti.
  • Affaticamento e debolezza, che, contrariamente alla febbre, possono durare fino a 2-3 settimane.
  • Naso chiuso, a volte.
  • Starnuti, a volte
  • Mal di gola, a volte.
  • Comuni i dolori al petto durante la respirazione e soprattutto la tosse.
  • Fotofobia.
  • Aumentata suscettibilità di sviluppo di altre forme morbose (bronchiti, polmoniti).

Alcuni diranno: con l’impazzimento climatico farla non serve, invece sbagliato, perché l’influenza può arrivare comunque, a me è capitato di contrarla una volta anche in luglio, pensando con maggiore attenzione e avendo cura di noi dobbiamo aver chiaro come un’infezione trascurata oltre a danneggiare la nostra salute ha degli effetti di trascinamento sul diabete di lunga durata, vedi alla voce scompenso diabetico.
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