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Suspense una parola familiare con il diabete vero? Certo che si noi sospesi, spessi, sul filo del rasoio circa un’azione da intraprendere e con il dilemma del tipo: chissà quali conseguenze avrà per la stabilità, equilibrio e buon compenso della glicemia? E la lagna si ripropone regolare come tutti gli anni anche per le feste di Natale e fine anno. Beh dopo tanti anni posso rivelare la mia formula segreta adottata da sempre in occasione delle feste centrali: Natività e Pasqua. Una miscela molto semplice ed enucleata in questo semplice motto: chi se ne frega! Ebbene sì l’ho detto finalmente. E’ un esercizio inutile e masochistico esacerbarsi l’animo e il corpo durante le feste per intavolare calcoli complicati, equazioni, algoritmi e simili allo scopo di raggiungere un non luogo: la glicemia perfetta. Diamoci una tregua nella guerra giornaliera per l’equilibrio glicemico: in fondo anche la storia ce lo insegna, durante il Natale i belligeranti si concedevano una tregua. Basta aprire pagine web, siti, blog, social network, riviste, quotidiane per vedere abbondare consigli, articoli e guide al mangiare sano e moderato, parco, sobrio in queste feste, poi ancora fare esercizio fisico, meditazione, yoga, ipnosi e altre tecniche terapeutiche per scongiurare sontuose libagioni e baccanali di ventiquattro ore.

Allora per rincarare la dose io sono già in festa dallo scorso sabato, aprendo la sessione degli eventi natalizi prendendo il treno per Milano e partecipando all’appuntamento dell’anno in tutti i sensi: il primo pranzo dei diabetici aggregati nei social network di Portale Diabete, Diabetando, Il Mio Diabete e presenti su Facebook per scambiarsi gli auguri di buone feste. Eravamo in 150 circa a partecipare a questo memorabile appuntamento. Diabetici e famiglie, adulti, ragazzi, bambini, famiglie provenienti da tutto il centro nord Italia e contemporaneamente alla stessa ora e giorno in parallelo si teneva l’evento analogo a Napoli dove convergevano gli altri dolcissimi provenienti dal centro sud.

Per me è stata l’occasione felice di rivedere cari e tanti amici già incontrati in altri meeting  organizzati in rete e fatti dal vivo, e conoscere altre persone per la prima volta e fin a quel giorno contattate solamente o tramite il blog, o all’interno dei social network. Conoscere è crescere e non si finisce mai di imparare in questa vita, e facendolo stando bene rende il momento ancor più unico e indimenticabile. Prendendo spunto dalla giornata mi viene la voglia con l’anno nuovo di organizzare un momento analogo magari a Bologna, in primavera; nel corso delle prossime settimane ci penserò meglio e riprometto di affrontare il tema su queste pagine.

A metà del mese di dicembre mi trovo in una condizione glicemica festaiola, anzi carnevalesca dire: la media dei valori della scorsa settimana si è attestata su 140 mg/dl. Una performance ottimale considerato che tutto è avvenuto senza alcun episodio d’ipoglicemia o iperglicemia. Praticamente lo zucchero nel sangue sempre livellato e grazie all’impeto del sensore glicemico ho potuto mantenere ancor più facilmente il timone della situazione.

E con rinnovato slancio affronto con lo spirito giusto la settimana prossima al Natale e scandisce il conto alla rovescia per il passaggio al nuovo anno, così arriva anche il momento per tirare le somme a livello personale e generale del lasso di tempo trascorso e facendo ciò sempre con lo sguardo rivolto all’orizzonte perché si deve guardare avanti.