Nel diabete mellito di tipo 1 e nella tiroidite autoimmune, sembrano esserci loci genetici comuni. Lo scopo del presente studio era di determinare se i pazienti con diabete di tipo 1 avessero una maggiore prevalenza di tiroidite autoimmune e quali fattori influenzassero la coesistenza di queste due entità cliniche.
Nello studio condotto dai dai ricercatori del Dipartimento di Endocrinologia, Diabete e Metabolismo, Ospedale Evangelismos, Atene, Grecia è stata inclusa una coorte di 256 pazienti di età compresa tra 18 e 79 anni, una durata mediana del diabete di 20 anni e una durata media di follow-up di 13 anni.
Dei 256 pazienti con diabete di tipo 1, 150 partecipanti (58,6%) erano donne e 106 (41,4%) erano uomini. Centocinquantanove pazienti (64,6%) non presentavano tiroidite autoimmune, mentre 97 (35,4%) presentavano tiroidite autoimmune, come documentato dalla presenza di anticorpi anti-tiroide (anti-TPO e / o anti-TG). Dei 97 pazienti con diabete di tipo 1 e tiroidite autoimmune, 64 (66%) erano donne e 33 (34%) erano uomini. Tra i 97 pazienti che avevano sia il diabete di tipo 1 che la tiroidite autoimmune, 87 presentavano livelli anormali di anti-TPO e anti-TG, mentre 7 pazienti avevano livelli subnormali di solo anti-TPO e solo 3 pazienti avevano livelli anormali di solo anti- TG.
“C’era una prevalenza leggermente più alta di tiroidite autoimmune nei nostri pazienti con diabete mellito di tipo 1″ afferma la dottoressa Natalia Vallianou a capo del predetto studio. Inoltre, il sesso femminile era predominante, rispetto al sesso maschile, tra i partecipanti adulti di questo studio. Pertanto, per tutti i pazienti con diabete di tipo 1 può essere proposto uno screening regolare della funzionalità tiroidea e degli autoanticorpi tiroidei.
Lo studio è riportato nella rivista scientifica Diabetes & Metabolic Syndrome: Clinical Research & Reviews del 16 gennaio 2019.