Intervallo di tempo e accuratezza del monitoraggio continuo del glucosio durante l’intervallo training ad alta intensità negli adulti con diabete di tipo 1.
Questo studio condotto dal LMC Diabetes & Endocrinology, Toronto, Canada ha esaminato l’accuratezza del monitoraggio continuo della glicemia in tempo reale (rtCGM) durante l’allenamento ad intervallo ad alta intensità (HIIT) in pazienti con diabete di tipo 1 (T1D).
Diciassette partecipanti con T1D, utilizzando più iniezioni giornaliere (MDI) con insulina glargine basale 300 U / mL (Gla-300), hanno completato quattro sessioni HIIT a digiuno per 4 settimane mentre indossavano un sistema Dexcom rtCGM G4 Platinum. Ogni esercizio consisteva in cicli ad alta intensità e allenamento multimodale per 25 minuti. Il glucosio plasmatico venoso di riferimento (PG) è stato misurato a 60- e 10 min prima dell’esercizio (Stadio 1), ogni 10 minuti durante l’esercizio e poi ogni 15 minuti fino a 180 minuti dopo la fine dell’esercizio (Fase 2: durante l’esercizio e 45- recupero precoce minimo, fase 3: da 45 minuti a 3 ore dopo la fine dell’esercizio); e a post esercizio a 6, 10 e 13 ore (fase 4).
Nelle 64 sessioni HIIT che hanno provocato iperglicemia, il PG è aumentato di 90,0 ± 32,4 mg / dL (media ± deviazione standard), con un picco a 68,0 ± 18,4 min dall’inizio di HIIT. La differenza relativa assoluta era più alta durante l’esercizio e il recupero precoce (Stadio 2) al 17,8%, rispetto allo Stadio 1 (10,4%), allo Stadio 3 (10,6%) e allo Stadio 4 (11,5%) ( P ?<0,001). Durante lo Stage 2, rtCGM ha mostrato una significativa polarizzazione negativa di 35,3 mg / dL ( P ?<0,001) rispetto al glucosio di riferimento. Il tempo di ritardo per raggiungere l’aumento di glucosio a metà massimale era di 35 minuti in rtCGM rispetto a PG. La griglia di errore di sorveglianza ha rilevato che nella fase 2, solo il 65,5% dei valori accoppiati si trovava nella zona a rischio zero e il 15% 15/15 era del 50%, significativamente inferiore rispetto agli altri stadi ( P ?<0,001).
Durante l’HIIT e il recupero precoce, vi è un aumento del tempo di ritardo e un relativo declino nella precisione di Dexcom rtCGM G4, rispetto al pre-esercizio e al successivo recupero, nei pazienti con T1D che utilizzano MDI.
Pubblicato su Diabetes Technology & Therapeutics del 24 aprile 2019.