Default Featured Image

Analisi completa degli stili di vita reali dei pazienti T1D allo scopo di progettare un consulente personalizzato per il dosaggio insulinico prandiale

L’iperglicemia post-prandiale è ancora un aspetto problematico nella terapia intensiva con insulina. Il Dipartimento di Medicina Interna, Ospedale universitario di Motol, Praga ha analizzato i dati di 35 pazienti T1D durante un periodo di quattro settimane: registrazione RT-CGM (monitoraggio continuo della glicemia in tempo reale), dosi di insulina, dieta (comprese foto dei pasti), dispendio energetico e altre condizioni pertinenti. I pazienti hanno commesso errori significativi nel conteggio dei carboidrati (nel 56% dei cibi cotti e nel 44% dei pasti non cotti), che hanno portato a dosi di insulina inadeguate. Successivamente, è stata programmata un’applicazione mobile per fornire una consulenza personalizzata sulla dose insulinica prandiale. Quando si utilizza l’applicazione, un paziente sceglie solo il tipo di situazione categoriale (ad esempio, i pasti con altri dati rilevanti) senza contare i carboidrati. 

L’applicazione ha migliorato significativamente la glicemia postprandiale in quanto la normoglicemia è stata raggiunta in 95/105 sessioni di test. Altri importanti risultati dello studio includono: un’elevata assunzione di grassi saturi (mediana: 162% dell’assunzione raccomandata); un basso apporto di fibre e vitamina C (mediana: 42% e 37%, rispettivamente, di assunzione raccomandata); un aumento dello status di sovrappeso / obesità (in base alla misurazione del grasso corporeo), soprattutto nelle donne (mediana del grasso corporeo: 30%); e bassa attività fisica (in 16/35 pazienti). 

L’approccio individualizzato proposto senza contare i carboidrati può aiutare a raggiungere la normoglicemia postprandiale, ma è necessario prestare attenzione anche alle abitudini di vita dei pazienti T1D. soprattutto nelle donne (mediana del grasso corporeo: 30%); e bassa attività fisica (in 16/35 pazienti). 

Pubblicato su Nutrients del 23 maggio 2019.