I dettagli di ciò che accade all’interno del tratto gastrointestinale sono ancora in gran parte sconosciuti alla scienza medica. I batteri sono disponibili in una grande varietà e il microbioma nell’intestino può essere radicalmente diverso da un luogo all’altro. Per comprendere meglio la composizione batterica del tratto gastrointestinale umano, i ricercatori della Purdue University hanno sviluppato una capsula ingeribile stampata in 3D che può catturare campioni in tutto l’intestino e trasportarli in sicurezza fuori dal corpo per i test.
La tecnologia consiste in un dispositivo simile a una pillola di resina che ha una punta sensibile al pH. Quando la capsula raggiunge un’area dell’intestino con il livello di pH appropriato, il cappuccio si dissolve e consente l’ingresso del liquido intestinale. All’interno, un idrogel assorbe il liquido e si espande. Questa espansione fa sì che un tappo spinga contro l’apertura in cui si trovava il tappo e sigilla la capsula. Una volta espulsa, la capsula può essere svitata e il campione rimosso utilizzando un paio di pinzette.
Non c’è niente di costoso che sia necessario per produrre tali capsule e i ricercatori ritengono che ognuna possa essere prodotta solo per circa un dollaro.
I prossimi passi comporteranno il test dei dispositivi in ??modelli suini vivi e lo sviluppo di un prototipo più adatto per le applicazioni umane.
Ecco Rahim Rahimi, il professore che guida questo progetto, che spiega il funzionamento della capsula sviluppata dal suo team:
Studio in RSC Advances : capsula intelligente per il campionamento non invasivo e lo studio del microbioma gastrointestinale
Via: Purdue