Entro il 2040 verrà diagnosticato il diabete a circa 642 milioni di persone, con gli asiatici che rappresentano oltre il 55% dei casi. I ricercatori hanno condotto il primo studio su larga scala dall’implementazione dell’assicurazione medica in Cina per valutare la complessità e il costo della terapia farmacologica per le persone asiatiche con diabete. Hanno utilizzato i dati disponibili sul trattamento disponibili dal Dipartimento per l’assicurazione sanitaria di Pechino dal 2016 al 2018 ed esaminato cinque risultati, tra cui: 1) quantità di farmaci prescritti a livello ambulatoriale, 2) numero di comorbilità diagnosticate, 3) costo annuale stimato del regime farmacologico ambulatoriale, 4 ) strategie di terapia farmacologica per i pazienti diabetici e 5) la classe di farmaci più comunemente prescritti nella coorte di pazienti.
Hanno scoperto che in tre anni c’è stata una diminuzione graduale di quasi il 9% della quantità media di farmaci per il diabete. L’utilizzo medio di entrambi i farmaci anti-glicemici e non antiglicemici è diminuito rispettivamente del 3,6% e del 12,8%. I ricercatori hanno riscontrato una diminuzione del 18,39% dei costi annuali stimati dei farmaci. La diminuzione dei costi medici potrebbe essere dovuta all’uso razionale dei farmaci, portando a una riduzione dell’uso degli stessi nel corso dei tre anni. Ciò è particolarmente vero per quel che gli autori chiamano l’uso inutile della maggior parte dei tipi di insulina. Ciò avrebbe potuto indirettamente portare a una riduzione dei costi.
L’assicurazione sanitaria cinese sembra aver ottenuto un successo “notevole”. Gli autori dello studio consigliano di selezionare con cautela i farmaci terapeutici in base alla dieta e allo stile di vita di ciascun individuo.
Riduzione del 39% dei costi annuali stimati dei farmaci impiegati per il trattamento del diabete rappresenta un estrema sintesi una dato importante per la tenuta del sistema.