In aumento i sostituti della carne. I ricercatori dell'Università di Bonn hanno ora studiato il motivo per cui vengono consumati. CREDITO © Gregor Hübl/ Università di Bonn

Gli aspetti relativi al benessere e alla salute degli animali, invece, promuovono l’uso di alternative alla carne

In aumento i sostituti della carne. I ricercatori dell’Università di Bonn hanno ora studiato il motivo per cui vengono consumati.
CREDITO: © Gregor Hübl/ Università di Bonn

I sostituti della carne sono in aumento: mentre un tempo esistevano di nicchia nei negozi di alimenti naturali o biologici, il salame di frumento, la cotoletta di tofu o il trito di soia si trovano ora in ogni supermercato ben fornito. “Volevamo sapere perché i consumatori scelgono queste alternative”, spiega Jeanette Klink-Lehmann, che sta facendo il dottorato presso l’Institute of Food and Resource Economics dell’Università di Bonn nel dipartimento della Prof. Dr. Monika Hartmann.

Klink-Lehmann e Hartmann, insieme al loro collega Nick Marcus, hanno intervistato 441 uomini e donne provenienti da tutta la Germania per l’analisi. Ai partecipanti è stato chiesto, ad esempio, di dichiarare quanto tengono alla propria salute, se pensano che l’umanità stia andando verso una crisi ecologica e se l’allevamento di animali in agricoltura debba essere eticamente messo in discussione. Hanno anche indicato il loro atteggiamento nei confronti dei sostituti della carne e la loro intenzione di consumarli regolarmente in futuro.

Gli aspetti relativi al benessere e alla salute degli animali motivano il consumo

“Abbiamo ora esaminato le relazioni statistiche tra queste risposte sulla base di un’estensione di un modello comportamentale riconosciuto”, afferma Marcus. I ricercatori si sono imbattuti in un risultato sorprendente: una maggiore preoccupazione per l’ambiente non era associata a una migliore valutazione dei sostituti della carne, né a una maggiore intenzione di acquistarli. “Ci aspettavamo che anche gli aspetti ecologici avrebbero giocato un ruolo nell’intenzione di consumare alternative alla carne”, spiega Marcus. “Tuttavia, ciò non è stato confermato”.

I ricercatori possono solo speculare sulle ragioni della discrepanza tra le preoccupazioni ambientali dei partecipanti e le loro intenzioni comportamentali. Ad esempio, i dati del sondaggio risalgono già al 2017, un periodo in cui il movimento “Fridays for Future” non esisteva ancora. “Da allora, la questione dell’ambiente è stata molto più importante all’ordine del giorno”, sottolinea Klink-Lehmann. “Di conseguenza, oggi più persone sono probabilmente consapevoli degli effetti ambientali potenzialmente negativi del consumo di carne rispetto a cinque anni fa”.

Le preoccupazioni per il benessere degli animali hanno giocato un ruolo importante nelle decisioni di consumo degli intervistati: coloro che vedono in modo critico l’allevamento intensivo (non sorprende) hanno in media un atteggiamento più positivo nei confronti delle salsicce a base vegetale e degli hamburger vegetariani. Questo atteggiamento, a sua volta, ha un effetto benefico sull’intenzione di utilizzare queste alternative in futuro. Una spiccata consapevolezza della salute è anche associata a una maggiore disponibilità a consumare sostituti della carne. Inoltre, l’atteggiamento di amici e parenti stretti nei confronti dei sostituti della carne ha un’influenza significativa su questa decisione.

Marketing mirato dei vantaggi

Marcus, Klink-Lehmann e Hartmann raccomandano, da un lato, una migliore comunicazione dei vantaggi ecologici delle alternative alla carne. Inoltre, l’industria dovrebbe prestare attenzione a una composizione sana ed equilibrata nella fabbricazione dei suoi prodotti. Inoltre, laddove gli alimenti di origine animale come le uova vengono utilizzati nei sostituti della carne, dovrebbero provenire da allevamenti attenti a una buona zootecnia. “Il benessere e la salute degli animali sono ovviamente molto importanti per i consumatori”, afferma Klink-Lehmann. “Quindi i produttori farebbero bene a prendere in considerazione questi aspetti e quindi commercializzare i loro alimenti di conseguenza”.

Pubblicazione: Marcus, N., Klink-Lehmann, J. und Hartmann, M.: Exploring factors determining German consumers’ intention to eat meat alternatives; Food Quality and Preference; DOI: https://doi.org/10.1016/j.foodqual.2022.104610