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La letteratura scientifica mostra che l’esercizio ha molti benefici per le persone con diabete di tipo 1. Tuttavia, esistono diversi ostacoli all’esercizio in questa popolazione, come l’ipoglicemia o l’iperglicemia post-esercizio. Diversi studi suggeriscono che la tempistica dell’esercizio può essere un fattore importante nella prevenzione dell’ipoglicemia o dell’iperglicemia indotte dall’esercizio. Tuttavia, vi è una scarsità di prove incentrate esclusivamente sulla sintesi dei risultati relativi ai tempi dell’esercizio e all’impatto che ha sul metabolismo del glucosio nel diabete di tipo 1. 

Questo rapporto suggerisce che l’allenamento/allenamento di resistenza o ad intervalli ad alta intensità (spesso noto come HIIT) può essere iniziato al meglio all’ora del giorno in cui è più probabile che un individuo sperimenti un evento ipoglicemico (cioè pomeriggio/sera) a causa del fornisce resistenza alla stabilità della glicemia e esercizio HIIT. Si consiglia di eseguire esercizi aerobici continui al mattino a causa degli aumenti circadiani della glicemia in questo momento, fornendo così una protezione aggiuntiva contro un episodio ipoglicemico. In definitiva, le prove relative ai tempi dell’esercizio e al controllo glicemico rimangono allo stadio embrionale. Sono necessarie indagini attentamente progettate su questo nesso, che potrebbero essere sfruttate per determinare il tempo più efficace e forse più sicuro per l’esercizio per le persone con diabete di tipo 1.

C’è un crescente interesse scientifico su come i ritmi circadiani e gli orologi molecolari interagiscono con una pletora di condizioni, come il diabete di tipo 1. Ritmi circadiani alterati possono contribuire a una gestione più scadente della glicemia a lungo termine (cioè, aumento di HbA1c) e aumento del rischio cardiovascolare nel diabete di tipo 1. A causa di questa interazione, i medici e altri professionisti interessati e coinvolti nei soggetti con diabete di tipo 1 possono prendere in considerazione fattori come la tempistica dell’esercizio per massimizzare i risultati terapeutici di un periodo di esercizio. Inoltre, la prescrizione di un momento adatto per l’esercizio può ridurre il verificarsi di un evento ipoglicemico e quindi aiutare a rimuovere una barriera percepita comune all’esercizio nel diabete di tipo 1. I ricercatori affermano che i benefici dell’esercizio nel diabete di tipo 1 superano di gran lunga i rischi intrinseci, ma resta anche la consapevolezza delle numerose sfide nel tentativo di incorporare in sicurezza un’attività costante in un programma quotidiano: scegliere con attenzione l’ora del giorno in cui esercitarsi potrebbe essere uno di questi approcci per facilitare uno stile di vita più attivo nel diabete di tipo 1.


Ricerca pubblicata il 28 settembre 2022 in Frontiers in Endocrinology (full text).