Da “peones” diabetico tipo 1 ho imparato dopo alla soglia dei sessant’anni di vita con questa malattia che la realtà si rappresenta in due modalità: 1. Non esiste il diritto alla salute poiché ciascuno individualmente agisce per i fatti suoi e oggi più che mai vige un comportamento fatto di masochismo e nichilismo, autolesionismo, sia fisico che mentale, come riportato ordinariamente dai fatti di cronaca in Italia e nel mondo. 2. Semmai si deve parlare di diritto alla cura, fattore sempre più spogliato da carichi finanziari, speculazioni e detrattori di tutto ciò che è servizio pubblico (ivi compresa la sanità).

Il diritto alla cura per quanti hanno il diabete è garantito dai LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), da distinguere con i LEAR (Livelli Essenziali di Assistenza Reale) ovvero questo ultimi sono ricompresi in due concrete prestazioni: esami di laboratorio e accertamento medico specialistico limitato alla prescrizione del piano terapeutico e titolazione dell’insulina.

Per il resto: educazione terapeutica, consulenza nutrizionale, psicologica ad esempio, occorre sobbarcarsi di tasca proprio la prestazione. Ma anche per avere una consulenza diabetologica più dettagliata si fa la stessa cosa.

Diabete: come arricchirsi per curarsi?

Oggi le leadership che rappresentano l’emisfero diabetico per patrimonio e censo sociale appartengono ai ceti dell’alta borghesia e imprenditoria italiana, quindi con un contatto circoscritto con realtà, stesso vale per i medici, pertanto occorre uscire dall’alveo dei peones diabetici.

Se chiedi a un sociologo ti risponderà che non è possibile arricchirsi per curare il diabete. La prevenzione e il trattamento del diabete richiedono una combinazione di uno stile di vita sano, una dieta equilibrata e, in alcuni casi, farmaci prescritti dal medico. Sebbene avere risorse finanziarie sufficienti possa aiutare a garantire un accesso migliore a cure mediche di alta qualità, non esiste alcun modo per arricchirsi rapidamente per curare il diabete. Egli ti raccomanderà di consultare un medico o un professionista della salute per un piano di trattamento personalizzato.

Ma il punto è che voci come dieta e supporto psicologico, tecnologie sono accessibili solo a pagamento

È vero che alcuni aspetti del trattamento del diabete, come la dieta personalizzata o le tecnologie mediche avanzate, possono avere un costo elevato. Tuttavia, ci sono molte risorse disponibili per aiutare le persone a gestire il diabete, indipendentemente dalle loro risorse finanziarie. Ad esempio, molte associazioni di diabete offrono supporto e consigli gratuiti per la gestione della malattia, e molti programmi governativi offrono aiuti finanziari per le cure mediche. Inoltre, molte comunità hanno gruppi di supporto per le persone con diabete che possono offrire un ambiente accogliente e comprensivo in cui discutere le sfide del trattamento. In ogni caso, è importante che le persone con diabete parlino con il loro medico o il loro team di cura per discutere le opzioni di trattamento e i modi per gestire i costi associati.

Per concludere, come disse Deng Xiaoping, Cinesi arricchitevi!