Default Featured Image

ora solareLa notte fra sabato e domenica le lancette dell’orologio saranno spostate un’ora indietro. “Se per i gufi, i dormiglioni che amano svegliarsi tardi al mattino, si trattera’ di godere di 60 minuti di sonno in piu’, per le ‘allodole’, cioe’ i mattinieri, significhera’ affrontare i fastidiosi sintomi di un ‘mini-jet lag'”. Lo ha detto al Mio Diabete Mario Fragalà – neurologo e consigliere nazionale  dell’Associazione Italiana di Medicina del Sonno. “Spesso si sottovaluta l’importanza del sonno, ma quest’ultimo non e’ un bene negoziabile: gli esseri umani sono costruiti per dormire e quando qualcosa interferisce con questa necessita’ a risentirne e’ tutto il nostro organismo”, ha spiegato Fragalà. Il passaggio all’ora solare, quindi, potrebbe creare non pochi problemi per molti italiani. “Le allodole abituate a svegliarsi presto la mattina, ad esempio alle sei, da domenica si sveglieranno alle 5. Questo significa – ha detto l’esperto – perdere un’ora di sonno, 60 minuti che il nostro organismo ha bisogno per ricaricarsi”. Le conseguenze di questa riduzione di sonno possono durare per diversi giorni.

“Stanchezza, irritabilità’ sono i sintomi piu’ evidenti – ha sottolineato Fragalà – di questo sfasamento, proprio come quelli di un mini-jet lag”. Secondo l’esperto, quindi, l’ideale sarebbe premunirsi prima. “Gia’ da prima – ha evidenziato – consiglio a tutte le allodole di essere un po’ gufi. Quindi raccomando di andare a letto un po’ più’ tardi per evitare di svegliarsi un’ora prima la mattina”. Ma ormai è tardi e ci appunteremo il consiglio per un altro anno.

Invece per i diabetici che fanno insulina ci sono delle precauzioni e avvertenze da dare a tale proposito? “Nessuna tranne un piccolo accorgimento rivolto a chi fa uso del microinfusore per l’erogazione dell’insulina: anziché cambiare l’ora nello strumento lasciatela così com’è, starsi a complicare la vita già di suo passata con una malattia importante come il diabete è da evitare. Gli stress aggiuntivi lasciamoli sotto terra. Invece per chi fa l’iniezione della basale non vedo particolari difficoltà per lo scarto di un’ora, e comunque nell’incertezza sentite sempre lo specialista diabetologo.