leggo

Quando leggo, guardo e ricerco nella rete, edicola, biblioteca e libreria, informazioni aggiornate e complete sulla salute e il diabete in particolare, faccio fatica a trovare qualcosa di valido, che dia il senso della completezza informativa e del necessario approfondimento; mentre nel campo anglosassone e in lingua inglese trovi una marea di roba, nella italica lingua l’offerta si riduce di parecchio. In parte la situazione è spiegabile nella logica dei numeri e dal fatto che dai noi si legge poco e, soprattutto male: basta dare un’occhiata alle pubblicazioni specialistiche, quando le sfogli noti un approccio sensazionalistico e dati, notizie che non lo sono, oppure informazioni che vengono date per nuove quando nella realtà sono già mesi che circolano. Un fatto certo, se si vuole cambiare rotta, è che c’è molto da bonificare per andare nella direzione di una informazione di qualità, e di supporto reale nei confronti dei diabetici e dei malati in generale.