Se il diabete non ride, l’artrite reumatoide piange e l’industria farmaceutica sguazza. Oggi sono stato alla visita reumatologica onde trovare un nuovo percorso terapeutico contro il ritorno di fiamma della stessa artrite: cosa che incide, in negativo, sul compenso glicemico del diabete. Premesso che: dal 2001 ad oggi prendo una medicina dal nome Methotrexate, e nello stesso periodo ho alternato antinfiammatori, come il Dicloreum 150 e l’Arcoxia 90, col risultato, alla lunga, di aver preso anche la gastrite e un inizio di insufficienza renale; dall’ottobre 2005 all’agosto 2007 ho fatto delle fleboclisi di Remicade, un anticorpo monoclonale chimerico IgG1, una volta ogni due mesi; oggi, di nuovo al punto di partenza, mi hanno prescritto una volta alla settimana, per un mese, iniezioni sottocutanee di Enbrel 50, una proteina di fusione del recettore umano p75 del fattore di necrosi tumorale con l’Fc; e vediamo che succede.