Ho letto di un rapporto della FDA (Food and Drug Administration) circa la morte di 5 adolescenti americani, causata dall’utilizzo del microinfusore di insulina; il rapporto appare nell’edizione mensile de "The official journal of the American Academy of Pediatrics". Gli episodi sono in parte legati a gravi ipoglicemie o iperglicemie, e comunque circoscritti sul quadro globale; mancano dati riferibili alla realtà europea e italiana. Certo queste sono situazioni estreme, probabilmente legate a fattori quali: mancato rispetto delle istruzioni dello strumento, e necessità di una migliore formazione all’utilizzo della pompa. Anch’io ho avuto parecchi anni fa una breve esperienza col microinfusore di insulina, con episodi frequenti di iperglicemia; ma debbo dire che sono stato uno dei primi italiani ad usare l’apparecchio, con tutti i problemi che si possono avere nel fare da apripista (anno 1981). Rimane comunque il fatto che questo congegno rappresenta un valido mezzo per governare l’instabilità glicemica del diabete giovanile 