L’American Diabetes Association (ADA) sta introducendo un nuovo termine nella gestione del diabete, chiamato “media stimata del glucosio” (EAG). L’EAG è l’equivalente del numero del test A1c (noto anche con il nome di emoglobina glicosilata HbA1c), questo esame converte in valore medio il nostro valore di glucosio nel sangue come noi vediamo dalla lettura del glucometro (il congegno domestico per la lettura della glicemia) . Per anni il test A1c è stato il mezzo standard di misurazione della media del nostro livello di zucchero nel sangue durante il corso di 60/90 giorni. Ma le norme precise per la correlazione di questi risultati giornalieri della lettura del glucosio nel sangue non erano chiaramente definite. Recenti ricerche hanno messo in evidenza che un accurato rapporto esistente tra A1c e le letture medie dei livelli di glucosio nel sangue, aiuta a descrivere meglio lo stato di compensazione del nostro diabete. L’ADA raccomanda agli operatori sanitari di iniziare a utilizzare questo nuovo percorso diagnostico con i pazienti diabetici nella gestione della malattia. L’ADA ha adottato una comoda tabella di conversione e un calcolatore online per la comparazione di valori sin qui indicati. In conclusione: l’A1c ha senz’altro il pregio di valutare, in linea di massima, il livello di compensazione del diabete; ma di converso non riesce a far capire la presenza di picchi glicemici. La speranza che l’EAG venga incontro a questa esigenza è aperta.