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Facendo delle considerazioni sulla mia vita col diabete e confrontandola con le informazioni mediche in giro posso affermare che una grande certezza nelle cose quotidiane riguarda il riuscire ad avere un buon rapporto con il sonno, in una parola: dormire bene. Come è sempre più dimostrato dalla divulgazione scientifica un riposo adeguato e ristoratore aiuta la salute umana oltre che sotto il profilo psicologico anche dal lato della buona conservazione del sistema cardiovascolare, come del diabete. Tutto questo l’ho appreso per conto mio. Per quanto riguarda la sfera di persone che vivono col diabete di tipo 1, come me, penso che il ruolo del sonno come parte contributiva di un equilibrio armonioso della patologia sia riconoscibile e riscontrabile nei fatti tratti dai dati archiviati sui controlli della glicemia. A questo punto che fare se uno non riesce a dormire? Bella domanda e impossibile la risposta. Io ho attraversato momenti, e qualche volta mi capita anche adesso, in cui faccio fatica ad trovare il sonno: mi può capitare a causa di sonni extra oppure per una condizione di stress; in questi casi ho fatto ricorso ad un benziodiazepinico (occasionalmente), ma una soluzione più naturale è quella di stancarsi a tal punto che poi il bisogno di dormire, riposarsi diventa immediato. Anche col sonno si “deve” cercare di usare la stessa metodica applicata diabete: la regolarità nello stile di vita.