La cronaca di metà villeggiatura mi vede ben disposto: il diabete va bene fino ad ora ancor più che in città senza aver registrato alcun episodio d’ipoglicemia o iperglicemia, e il compenso glicemico è stato pressoché perfetto; nei primi sei giorni ho applicato il sensore per capire come andava l’evoluzione della glicemia, e debbo dire che dall’andamento complessivo dei controlli ho capito come dovevo abbassare il bolo basale, in specie quello notturno, e i boli dei pasti principali di 0.5 unità.

La media dei valori è stata di 150 mg/dl.  Il movimento e l’azione fisica determinano un fattore fondamentale nel poter tenere in armonia la glicemia. Ora in questi ultimi cinque giorni di soggiorno in vacanza cerco di avere conferma sulla conservazione di questo mio buon stato che, aggiungo, si è integrato con una buona alimentazione e altrettanto valido controllo della pressione arteriosa.

E la vacanza? Il tempo fino ad ora è stato buon e quindi siamo riusciti a trascorrere le giornate con interessanti, belle e salubri passeggiate ripagate da tanto relax e immagini che rendono testimonianza di quanto vissuto.