In occasione del 44° anno col diabete sorge spontanea una riflessione: l’esperienza nell’affrontare la malattia è importante; lo deduco da questi giorni che, tra alti e bassi nella glicemia provocati dall’infiammazione da artrite reumatoide, sono riuscito a gestire lo schema delle iniezioni di insulina in modo soddisfacente, e senza dover attendere un consulto medico. Certo parto dal vantaggio dell’esperienza e dell’età; ma laddove queste condizioni non fossero presenti una persona cosa dovrebbe fare? In primo luogo non farsi prendere dalla paura e dal panico; secondo (se disavventura accade tra lunedì e venerdì, tra le ore 8.30 e 20.00) chiamare il proprio medico curante per il da farsi; terzo, impossibilitati a reperire il il vostro dottore andate direttamente al pronto soccorso, non chiamate la guardia medica: prima regola l’attesa al telefono è indefinita; secondo la stessa è composta da personale con poca esperienza e alle prime armi, e il rischio non vale la candela.
p.s.: ai più posso sembrare un autarchico: questione di sensazione; sostengo che se la squadra è valida il miglior risultato lo si ottiene in gruppo…